Auditel è il miglior posto di lavoro tra aziende sotto 50 dipendenti

I dipendenti di Auditel, assieme al comune di Cusago, hanno ristrutturato e arredato una casa per accogliere tre famiglie di rifugiati ucraini

di Redazione Economia
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Auditel è il miglior posto di lavoro tra aziende sotto i 50 dipendenti

Il posto migliore dove lavorare tra le aziende italiane con meno di 50 dipendenti? È Auditel, la società che dal 1984 rileva e pubblica gli ascolti della TV nella sua articolazione digitale, satellitare, live e on-demand, su tutte le piattaforme e tutti i device. Lo ha stabilito Great place to work, azienda di ricerca, tecnologia e consulenza organizzativa che analizza gli ambienti di lavoro raccogliendo e analizzando le opinioni dei collaboratori e la employee experience. 

Nell’arco di otto anni, AUDITEL è passata da 4 a 23 persone in organico; ha abbassato l’età media (da 59 a 40 anni); ha moltiplicato il numero di laureati (da 1 a 16); ha più che triplicato le figure femminili (da 3 a 11, da zero a 8 laureate); ha ridotto l’anzianità aziendale media (da 32 a 5 anni).“Un turnaround che, anche attraverso processi di innovazione tuttora in corso, ha notevolmente migliorato la performance in termini di fatturato e utili ed è stato caratterizzato da una radicale trasformazione nella gestione delle risorse umane", spiega Paolo Lugiato, 52 anni, il direttore generale cui il presidente Andrea Imperiali ha affidato la gestione operativa della società.Bocconiano, un MBA ad Harvard, sette anni in McKinsey & Company, poi in Merloni, infine amministratore delegato di RTR, prima solar utility in Italia, Lugiato ha sempre avuto grande cura delle risorse umane. E il successo cer5ficato da Great Place to work è il giusto premio al lavoro sviluppato in questi anni.

Per cominciare, la retribuzione di tutti i dipendenti AUDITEL è composta da una componente fissa (RAL) ed una variabile legata al raggiungimento di KPI oggettivi e misurabili assegnati annualmente, che allineano gli interessi dei dipendenti a quelli della società. Auditel, inoltre, ha sottoscritto per tutti i dipendenti e i loro familiari (cui è garantita la fornitura gratuita del vaccino an5nfluenzale) un’assicurazione sanitaria integrativa con i top player del mercato assicurativo. E sul fronte dell’organizzazione del lavoro la società sembra aver trovato il giusto equilibrio tra performance e soddisfazione dei dipendenti. 

Già prima del Covid 19 AUDITEL si era attivata per introdurre il concetto di smart/remote working. Il regolamento attuale prevede un massimo di 8 giorni di lavoro da remoto al mese (o 2 a settimana), mentre con la flessibilità, dal 5 giugno 2023 ciascuno può scegliere settimanalmente tra cinque diverse combinazioni come onorare le 40 ore settimanali anche in smart working, garantendo alla società una maggior copertura dell’intera giornata lavorativa fin dalle prime ore del mattino, quando è necessario presidiare la produzione e il controllo qualità dei dati di audience. Infine, Auditel, che si è sempre contraddistinta per attenzione alla parità di genere, valorizzazione delle diversità e empowerment femminile, ha avviato attività di team building e di charity. 

"Un corso di guida sicura. La cena al buio all’Unione Italiana Ciechi. La cena da Pizzaut. Tanti momenti condivisi che hanno creato grande spirito di squadra e aperto la via a operazioni di beneficenza bellissime", racconta Lugiato. E ne ricorda soprattutto una: i dipendenti di Auditel, assieme al comune di Cusago, hanno ristrutturato e arredato una casa per accogliere tre famiglie di rifugiati ucraini provenienti da Kharkiv. Alla festa di benvenuto, un mix di piatti tricolori e giallo-azzurri. Ora è tempo di brindare di nuovo: per il riconoscimento di Great place to work. 

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