Auto, Tesla non sfreccia più e il Musk politico non convince: proteste fuori dai concessionari Usa

A essere contestate sono le azioni politiche di Musk sia attraverso il Dipartimento per l'efficienza governativa (Doge), con conseguente licenziamento di decine di migliaia di dipendenti pubblici, che per il suo sostegno all'estrema destra tedesca

di Redazione
Economia

La politica di Musk nel mirino di alcuni gruppi di dimostranti che si sono radunati fuori dagli showroom Tesla 

Tesla rimane nel mirino dei contestatori per il ruolo 'istituzionale' di Elon Musk: ieri - come ricorda il Financial Times - gruppi di dimostranti si sono radunati fuori da decine di showroom Tesla in tutti gli Stati Uniti per protestare contro i drastici tagli che l'imprenditore sudafricano sta imponendo al governo federale. Gli organizzatori hanno riferito di almeno 37 dimostrazioni in uno sforzo coordinato attraverso gli hashtag social #TeslaTakedown e #TeslaTakover, con i manifestanti che hanno agitato cartelli con le scritte "Detronizzate MUSK" e "Se Tesla sopravvive, il vostro paese muore".

A essere contestate sono le azioni 'politiche' di Musk sia attraverso il Dipartimento per l'efficienza governativa (Doge), con conseguente licenziamento di decine di migliaia di dipendenti pubblici, che per il suo sostegno all'estrema destra tedesca e al partito Uk Reform nel Regno Unito. Le proteste di ieri seguono notizie di incendi dolosi e tentativi di danneggiamento presso showroom Tesla in Oregon e Colorado. In un mercato azionario ai massimi, peraltro, le azioni Tesla sono in calo del 12 percento dall'inizio dell'anno. Il FT cita un analista, Dan Ives, che sottolinea come "Wall Street è preoccupata che Musk  sottragga tempo a Tesla, dedicandolo a Doge più di quanto ci aspettassimo, ma anche che la sua forte alleanza con Trump potrebbe chiaramente allontanare dal marchio alcuni consumatori". 

LEGGI LE NOTIZIE DI ECONOMIA 

Tags:
elon musktesla