Axel Spinger mette le mani su Politico. Rumors: operazione da un miliardo
Il colosso editoriale tedesco che pubblica la Bild and Die Welt compra il quotidiano online Politico
Lapresse
Dopo mesi di colloqui facilitati dal fatto che la proprietà di Politico e Axel Springer sono già soci al 50% in Politico.eu, il colosso editoriale tedesco che pubblica anche i popolari giornali teutonici Bild and Die Welt, mette le mani anche su Politico, sito internet di politica statunitense. Lo ha annunciato dopo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi lo stesso editore tedesco che nel 2014 aveva formato appunto una joint venture con il gruppo americano per il lancio della versione europea.
"Politico sarà complementare e rafforzerà il portafoglio di Axel Springer grazie alla sua voce autorevole in grado di offrire una prospettiva e analisi politiche da Washington e dagli Stati Uniti", ha spiegato una nota del gruppo teutonico secondo cui il fondatore ed editore di Politico, Robert Allbritton, manterrà il suo ruolo sia per Politico che per il sito gemello Protocol.
I team editoriali e dirigenziali di Protocol e Politico gestiranno le pubblicazioni in maniera indipendente dagli altri marchi statunitensi di Axel Springer che conferma la sua strategia di diversificazione attraverso investimenti in attività digitali in lingua inglese avviata diversi anni fa dopo la vendita di alcuni quotidiani locali.
Nel 2015, Axel Springer comprò la maggioranza del sito americano Business Insider valutandolo 500 milioni di dollari e recentemente ha messo nel suo portafoglio anche Morning Brew, un editore digitale focalizzato sul settore business. L'interesse per il panorama editoriale statunitense si è manifestato anche con il tentativo di rilevare Axios, un gruppo editoriale digitale che, secondo le fonti, si è opposto all'operazione.
Politico fin dal suo lancio ha riscon trato successo di pubblico nello svelare i retroscena della politica americana e poi nel corso del tempo ha ampliato il suo spettro di azione agli eventi e ai servizi a pagamento ad alto valore aggiunto. Le due società non hanno fornito indicazioni sul prezzo concordato, ma per la Cnbc e altri media si tratta di circa un miliardo di dollari. Il closing avverrà nel quarto trimestre di quest’anno.