Azimut punta su transizione green, investiti 60 mln in Zhero Europe di Alverà

I nuovi capitali permetteranno a Zhero Europe di accelerare sullo sviluppo nella fornitura di energia verde ad emissioni zero e al minor costo possibile

di Redazione Economia
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Marco Alverà
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Rinnovabili, al via l'aumento di capitale di Zhero Europe. Azimut lead financial investor

Azimut, gruppo indipendente e globale nell’asset management, nel wealth management, nell'investment banking e nel fintech al servizio di privati e imprese, ha partecipato come lead financial investor all’aumento di capitale da 60 milioni di euro di Zhero Europe, società che sviluppa progetti di energia pulita su vasta scala a livello internazionale.

Questo investimento segue ad un altro analogo realizzato in occasione del recente aumento di capitale completato lo scorso 4 aprile da Tree Energy Solutions (TES), azienda che opera a livello globale nello sviluppo di progetti per la produzione di gas naturale sintetico ottenuto da idrogeno verde (e-NG).

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L’investimento di Azimut in Zhero Europe e TES, per complessivi 55 milioni di euro, è avvenuto tramite due veicoli dedicati che hanno coinvolto i clienti high-net-worth individuals serviti dalla rete di consulenti finanziari e wealth manager del Gruppo Azimut in Italia e, per Zhero Europe, anche attraverso il fondo Azimut ELTIF - Infrastructure & Real Assets ESG.

I nuovi capitali permetteranno a Zhero Europe, la principale piattaforma operativa di Zhero dedicata allo sviluppo di progetti di energia rinnovabile in Europa e in Africa, e TES di accelerare sullo sviluppo e puntare a diventare leader nella fornitura di energia verde ad emissioni zero e al minor costo possibile.

Entrambe le operazioni rafforzano l'impegno di Azimut nel promuovere progetti che favoriscono la transizione verso fonti di energia alternativa e più ecologiche, estendendo anche agli investitori privati l'opportunità di partecipare attivamente a un settore in rapida espansione.

Un impegno che, considerando i diversi progetti sostenuti dal 2022, ha portato il Gruppo ad investire complessivamente circa 250 milioni di euro in supporto degli obiettivi di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica. Oggi Azimut emerge, dunque, come uno dei protagonisti principali del settore e, grazie all’abilità nell'identificare e supportare lo sviluppo di iniziative d'investimento strategicamente rilevanti, di posizionarsi anche come un interlocutore di primo piano per gli investitori istituzionali italiani alla ricerca di opportunità di investimento in settori con ampie prospettive di crescita e capaci di produrre benefici tangibili.

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La transizione energetica, infatti, si sta affermando come uno degli aspetti centrali delle politiche industriali e governative in tutto il mondo con il passaggio verso l’adozione di fonti rinnovabili e tecnologie pulite che riflette l'urgenza di ridurre le emissioni di carbonio e di combattere il cambiamento climatico. Il programma europeo di investimento in energia sostenibile, REPowerEU, prevede una forte accelerazione nell’installazione di impianti per la produzione di energia verde e ha fissato un obiettivo di avere 1100 GW da fonti di energia rinnovabile entro il 2030, suddivisi tra solare ed eolico. Anche la produzione di idrogeno verde in Europa è prevista in forte aumento, con progetti annunciati che genereranno una crescita da 2,2 MT annui nel 2025 a 13MT annui al 2030. Gli investimenti in questa tecnologia porteranno ad una forte contrazione del costo di produzione, previsto in calo di circa il 50% al 2030, elemento fondamentale per la diffusione di questa tecnologia.

Giorgio Medda, CEO di Azimut Holding, ha commentato: “I progetti di Zhero Europe e TES riflettono l'impegno di Azimut nella promozione di una transizione energetica globale e sostenibile.  Siamo lieti di sostenere Marco e i due team nel loro percorso e di offrire ai nostri investitori l'opportunità di partecipare attivamente al settore emergente delle energie rinnovabili e degli e-carburanti, contribuendo così alla creazione di un futuro più sostenibile. Come dimostrano anche queste operazioni, attraverso soluzioni di investimento innovative nei mercati privati l'asset management può svolgere un ruolo chiave nell'efficiente distribuzione dei capitali nel sistema finanziario, accelerando il raggiungimento degli obiettivi climatici globali.”

Marco Alverà, CEO of TES e co-fondatore di Zhero, ha dichiarato: “Il gas naturale sintetico (l’e-NG) rappresenta una soluzione scalabile e utilizzabile dall’industria hard to abate facendo leva sulle infrastrutture esistenti. Gli interconnettori elettrici come Medlink offrono una soluzione efficace in risposta al crescente bisogno di elettrificazione dei consumi. La partecipazione del Gruppo Azimut consolida una partnership con un operatore leader nell’asset management, a beneficio della transizione energetica.”