Balocco gate, Safilo e l'effetto a catena. L'impero Ferragni rischia il crollo

La multa Antitrust per il caso Balocco e le possibili conseguenze milionarie per l'influencer

di Redazione
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Balocco gate, perché l'impero Ferragni rischia di cadere. Il fattore "credibilità"

Chiara Ferragni nonostante passino i giorni continua ad essere al centro delle polemiche per il cosiddetto Balocco gate legato alla finta beneficenza, a cui è seguito il secondo capitolo sulle uova di Pasqua, sempre con le stesse accuse. Che - si legge su Milano Finanza - stanno mettendo in crisi il regno di Chiara Ferragni. Un impero da oltre 30 milioni l’anno di fatturato (dati al 2022) che nell’ultima settimana ha iniziato a scricchiolare. Prima con la multa dell’Antitrust che ha sanzionato Fenice e Tbs Crew, le società che fanno capo all’influencer, con una multa da 1,075 milioni per pratica commerciale scorretta. Poi nel mirino sono finite anche le uova di Pasqua, sulle quali, ma si è saputo soltanto venerdì 22 dicembre, la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta poche ore prima. "Quello che è inconsueto stavolta è la persistenza del caso", spiega Andrea Barchiesi, ceo di Reputation Manager, "perché questa crisi sta favorendo la nascita di una sorta di storytelling".

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Secondo l’esperto è il prototipo di un caso nuovo, con dinamiche da studiare. "Si sta serializzando e ha impatti proprio sul core value, perché per un'influencer il prodotto è se stessa", prosegue Barchiesi, "e nel momento in cui cessa la sua credibilità e la sua funzione etica, perché un brand dovrebbe associarsi? Quando un influencer da valoriale diventa disvaloriale, il problema si fa serio". Giovedì 21 Safilo - prosegue Milano Finanza - ha annunciato l’improvvisa interruzione dell’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione degli occhiali a marchio Chiara Ferragni. Una stringata nota ha spiegato la decisione con la "violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio".

Alla richiesta di chiarimenti, Safilo non ha fornito ulteriori dettagli, ma è presumibile pensare che l'accordo prevedesse un generico rispetto di principi quali correttezza e buona fede nella condotta, non rispettati nelle vicende pandoro e uova. L’attività di Ferragni come influencer è a rischio? "Anche qui dipende da quello che succederà, ma deve ricostruire la sua credibilità e non sarà facile", sottolinea Barchiesi. "Però è chiaro che in generale questo meccanismo della finta beneficenza, di cui in questo momento Ferragni è diventata il parafulmine, deve terminare". Il rischio di un effetto a catena e le inevitabili conseguenze milionarie restano tra le ipotesi in campo in questo Balocco gate che continua a tenere banco.