Giorgetti nauseato dal superbonus: "A pensarci mi viene mal di pancia"
Il ministro dell'Economia: "Il superbonus ha ingessato l'economia". Ma l'ex premier Conte replica: "Non è un costo ma un investimento: non sia capro espiatorio"
Giorgetti: "Il superbonus ingessa la politica economica lasciando margini esigui ad altri interventi"
"Pensate al Superbonus e capirete perché ogni giorno a pensarci mi viene mal di pancia, non solo per gli effetti negativi sui conti pubblici ma perché ingessa la politica economica, lasciando margini esigui ad altri interventi". Con queste parole il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti da Cernobbio "demolisce" per l'ennesima volta la misura nata per finanziare i lavori edilizi in periodo Covid. "C'è l’effetto pernicioso, distorsivo, il cosiddetto spiazzamento, che ha sulla realizzazione degli interventi previsti dal Pnrr ovvero sul rafforzamento strutturale della capacità produttiva", rimarca il ministro.
Spazio poi al Patto di Stabilità. "L'Italia condivide una politica di riduzione del debito pubblico. Quello che dicono gli amici tedeschi io lo condivido, però non posso ignorare che la stessa Commissione europea ci chiede una politica di un certo tipo sulla transizione energetica e quindi riteniamo ragionevole chiedere che vengano considerate in modo diverso le spese per stipendi pubblici e pensioni rispetto a spese di questo tipo".
"E se a livello internazionale siamo tutti d'accordo sul sostegno all'Ucraino, l'aiuto umanitario all'Ucraina deve essere sottratto a patto di stabilità e crescita", ha detto Giorgetti, spiegando, in riferimento all'Ucraina: "Noi vi aiutiamo e continueremo ad aiutarvi, ma se dovessimo ridurre le pensioni agli italiani diventa un po' più complicati".
"La legge di bilancio - continua il ministro - obbedirà al proposito di limitare le rendite che non possiamo più permetterci e premiare chi lavora e crea nuova ricchezza effettiva, soprattutto guardando in prospettiva alla principale fonte di produzione di ricchezza: i figli". "Ci avete bocciato sull’imposta sugli extra margini delle banche. Io posso dire questo: può darsi che l'imposta sia inopportuna, sicuramente potrà, sicuramente c'è stato un difetto di comunicazione e può esser migliorata ma non accetto la definizione che questa tassa sia ingiusta, perché questa è una tassa giusta", ha poi detto rivolgendosi alla platea del Forum Ambrosetti di Cernobbio dopo i risultati del sondaggio lanciato questa mattina. "Lo Stato dà e lo Stato chiede - ha sottolineato Giorgetti - e lo Stato al sistema bancario ha dato moltissimo in termini di garanzie, coprendo rischi che in realtà dovevano essere tipici del sistema del credito. E quindi è molto difficile e complicato, in un momento come questo dedicato alle famiglie, non tenere in considerazione questo aspetto in qualche modo".
Superbonus, Conte replica: "Truffe solo 0,5%, non sia capro espiatorio"
"Se c'è un debito buono, significa che non è solo costo ma un investimento e questo sicuramente è stato il Superbonus": Lo ha detto il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, intervento al Forum Ambrosetti. Il Superbonus, ha detto, "ha generato quasi 1 milione di nuovi occupati e un risparmio energetico per le famiglie medio annuo di 964 euro, tonnellate e tonnellate di CO2 tagliate e rigenerazione urbana". "Si può anche trovare il capro espiatorio della situazione attuale nel Superbonus - ha ammonito Conte - ma la Gdf ha certificato che dal novembre 2021 a oggi le truffe ammontano allo 0,5% rispetto all'ammontare dei crediti fiscali da Superbonus. Questo per quanto riguarda le truffe. Poi se parliamo di irregolarità, può aumentare questo dato".