Banco Bpm batte le attese: nel semestre utile a 384 milioni, in rialzo del 6%

Giuseppe Castagna, amministratore delegato del gruppo, in call con gli analisti: "Abbiamo fatto i migliori risultati di sempre per la nostra banca"

Economia
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Banco Bpm, nel conto economico il margine di interesse sale del 2% a 1,039 miliardi 

Banco Bpm batte le attese di mercato e chiude il primo semestre 2022 con un utile netto di 383,9 milioni di euro, in crescita del 6,3% a rispetto allo stesso periodo del 2021. Il secondo trimestre registra un utile di 206,1 milioni (+15,9%). Il risultato netto adjusted è pari a 497 milioni nel semestre (+30,1%).

Gli impieghi netti a clientela sono pari a 110,8 miliardi (+1,3%), la raccolta diretta è di 126,4 miliardi (+3,1%) e quella indiretta di 90,5 miliardi (-6,1%). Nel conto economico il margine di interesse sale del 2% a 1,039 miliardi, il risultato della gestione operativa è di 1,048 miliardi (+0,1%). In particolare, i proventi operativi "core" evidenziano una performance rilevante, si afferma, risultando pari a 2,097 miliardi con una crescita dell'1,4% rispetto al primo semestre 2021.

Banco Bpm, confermati gli obiettivi target 2022 

Tale dinamica, unitamente alla gestione dei costi, ha consentito il raggiungimento di un cost/income ratio pari al 54,5% in miglioramento rispetto al 54,9% del primo semestre 2021 e al 55,8% dell'intero esercizio 2021. Le rettifiche su finanziamenti alla clientela si attestano a 304 milioni in riduzione del 35,7% rispetto al primo semestre 2021.

Il risultato lordo dell'operatività corrente sale a 688 milioni rispetto a 526 milioni del primo semestre 2021 con una crescita del 30,8%. Per quanto riguarda i crediti deteriorati continua la strategia di derisking del gruppo, -1,4 miliardi nel semestre, che include la cessione di 700 milioni di non performing loans ("Progetto Argo").

Il gruppo ha inoltre deliberato l'incremento degli obiettivi di cessione portando il target complessivo in arco piano a oltre 500 milioni. Il rafforzamento del processo di derisking ha consentito un'ulteriore contrazione dei non performing loans, la cui incidenza sul totale dei crediti lordi si riduce al 4,8%, portando il totale dei crediti non performing lordi da 7,1 miliardi di giugno 2021 a 5,5 miliardi.

Per quanto riguarda la posizione patrimoniale, il CET 1 Ratio phased-in e CET 1 Ratio fully phased si attestano rispettivamente al 14,0%20 e al 12,8%; l'MDA buffer phased-in e' a 551 p.b. e fully phased a 424 p.b.

Il gruppo ha poi confermato i target 2022.  "Salvo ulteriori peggioramenti di scenario, prevede per l'intero esercizio 2022 un miglioramento dell'utile netto rispetto al 2021". "Il trend - afferma una nota - permette di confermare sia la traiettoria di redditivita' che i target complessivamente delineati nel Piano Strategico"

Bpm, Castagna: "Risultati migliori della storia del gruppo" 

Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm, in conference call con gli analisti ha dichiarato: "Nel primo semestre il gruppo ha registrato risultati molto solidi e buoni in un contesto operativo così difficile. Nonostante questo, sia in termini di utile netto, crescita dei volumi, qualità degli asset e buffer patrimoniale abbiamo ottenuto risultati solidi, probabilmente i migliori nella storia del nostro gruppo".