Banco Bpm, utile alle stelle a 1,26 mld (+85%). Cedole più che raddoppiate

L'istituto bancario capitanato da Giuseppe Castagna archivia un 2023 brillante con un utile di oltre 1,2 mld e cedole più che raddoppiate a 848 mln di euro

di Redazione Economia
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Banco Bpm, cedole raddoppiate a 848 mln: esultano gli azionisti

Il gruppo Banco Bpm ha chiuso il 2023 con un utile netto di 1,264 miliardi di euro, in aumento dell'85% rispetto al 2022. Alla prossima assemblea verrà proposta la distribuzione di un dividendo per azione di 0,56 euro, per un ammontare complessivo di 848 milioni di euro, in crescita rispetto agli 0,23 euro dello scorso anno.

Banco Bpm conferma per il 2024 la tendenza al rialzo dell’utile netto del gruppo, con un Eps di circa 0,90 euro al netto delle componenti non ricorrenti (superiore a 1,1 considerando le componenti one-off allo stato ipotizzabili), in linea con le traiettorie di redditività delineate nel Piano Strategico presentato a dicembre.

Il gruppo conferma inoltre il target di utile complessivo pari a 6 miliardi di euro e di remunerazione degli azionisti pari a 4 miliardi annunciati nel Piano. La distribuzione complessiva nell’anno solare 2024 sarà pari a 1,4 miliardi di euro, con un payout al 67% nell'arco del piano.

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"Siamo davvero molto soddisfatti dei brillanti risultati conseguiti, con il nuovo Piano Strategico abbiamo intrapreso un percorso che, nelle nostre ambizioni, ci porterà da un lato a fissare una struttura di conto economico che sostenga la sistematica creazione di valore per tutti gli stakeholder, dall’altro a consolidare la nostra posizione di terzo polo bancario". Lo ha affermato Giuseppe Castagna, Ad di Banco Bpm, commentando in una nota i risultati del 2023.

"L’utile netto di circa 1,3 miliardi - aggiunge - e la proposta di dividendi superiori alla guidance, pari a 56 centesimi per azione, sintetizzano con chiarezza la capacità di generare valore che abbiamo stabilmente raggiunto e che, in virtù del Piano Strategico approvato lo scorso dicembre, continueremo a sviluppare con crescente incisività. L’attuale ritmo di creazione di valore ci consente di affiancare alla solidità della posizione patrimoniale e a un dividendo più che raddoppiato rispetto al 2022, il costante miglioramento della qualità degli attivi. Questo risultato è stato realizzato non solo grazie alle selettive politiche creditizie, ma anche alla strategia di derisking che ha portato a un’ulteriore riduzione dei crediti deteriorati sul totale dei crediti lordi".

Secondo Castagna "i risultati operativi raggiunti e l’efficacia delle azioni commerciali a favore dei nostri clienti, famiglie e imprese, mettono in luce il rafforzamento del ruolo che Banco Bpm si è ritagliato nel panorama creditizio nazionale".