Bbva e Sabadell, l’Opa ostile trova un grande alleato nella Bce

Un percorso difficile e complesso per avere la decima banca europea per asset

di Daniele Rosa
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Economia

Bbva e Sabadell, nell'Opa ostile la Bce è un alleato favorevole

Nella sua opa ostile per assorbire Sabadell, Bbva sembra aver trovato un alleato al fianco del calibro della Banca Centrale Europea. Non sempre la Bce ha mostrato attenzione favorevole a queste operazioni ma in questo caso sembra decisamente favorevole. "Non commentiamo le singole transazioni, ma abbiamo una visione chiara sul consolidamento, in quanto è essenziale promuovere la dimensione delle entità per guadagnare scala globale”, hanno confermato fonti della Banca Centrale. 

Una dichiarazione perfettamente “tailor made” sull’operazione che farebbe nascere la decima banca europea per asset. La missione principale della Bce è garantire la stabilità finanziaria dell’Unione europea. E a questo scopo, cerca di garantire che le entità abbiano elevati livelli di solvibilità per resistere a una crisi. Fonti finanziarie spiegano che la visione del regolatore è favorevole alla concentrazione bancaria con l'obiettivo di creare istituti troppo grandi per fallire di fronte a un ciclo economico sfavorevole.

Bbva e Sabadell, ottimista il Presidente Carlos Torres Vila

Una dichiarazione , quella della Bce , che non è passata inosservata a Carlos Torres Vila, presidente di Bbva, che si è subito premurato di dichiarare che “nelle prime interazioni con le autorità di vigilanza non vi è alcun ostacolo dal loro punto di vista, anzi hanno un parere favorevole al consolidamento tenendo conto delle entità che acquisiscono dimensioni. Alla BCE piace il consolidamento e vorrebbe vedere un consolidamento transfrontaliero. Ciò non si applica a questa transazione, ma il loro parere è favorevole e sono stati informati”. E’ certamente questo un punto a favore nel percorso ad ostacoli che BBVA ha intrapreso per “prendersi” Sabadell. Un percorso complesso che prevede, in primis, l'approvazione degli azionisti a cedere i loro titoli. E successivamente occorrerà ottenere il via libera delle autorità di vigilanza e regolamentazione che dovranno approvare la fusione. Ma un partner pesante come la Bce potrebbe fare la differenza.

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Bbva e Sabadell, la Bce vuole stabilità finanziaria nell'area europea

Bbva stima che l'approvazione dell'operazione da parte della Bce si baserebbe su criteri di solvibilità e stabilità. “Dobbiamo essere assolutamente prudenti, in questo momento non sappiamo se l'operazione si concretizzerà, dipende dagli azionisti. Ma la Bce deve autorizzarlo e lo fa sempre in base al principio di solvibilità e al principio prudenziale. Quello che cerchiamo è la stabilità del sistema finanziario della zona euro e la Spagna è un paese importante”, ha confermato anche il vicepresidente della Bce, Luis de Guindos.

E il processo necessita pure di altre approvazioni: della Banca di Spagna, della Commissione Nazionale dei Mercati e della Concorrenza (CNMV), del Ministero dell'Economia e della Commissione Nazionale dei Mercati e della Concorrenza (CNMC). L’aspetto più attenzionato della fusione sta nel tema della concorrenza.La nuova banca avrebbe, nel comparto prestiti,  una quota di mercato del 22%. Le prime tre banche del mercato spagnolo concentrerebbero così più del 70% delle attività. Ed è qui che il Governo e le autorità stanno mettendo la lente di ingrandimento. 

Ma un ulteriore aiuto verso l’approvazione potrebbe venire dall' attuale realtà legata alla competizione digitale “Il mercato è caratterizzato dalla competizione digitale. L’anno scorso, più della metà dei clienti che hanno aperto il proprio conto presso BBVA lo hanno fatto attraverso il canale digitale. Ed è la stessa tendenza in altre banche. Esiste un diverso tipo di competizione e questi fattori verranno presi in considerazione dalla CNMC. Tutto indica che l’operazione non dovrebbe presentare grossi problemi di concorrenza” ha concluso Torres, “incrociando le dita”.