BendingSpoons fa il colpaccio in Olanda: acquisita WeTransfer. La piattaforma di condivisione ora è italiana
Con l'acquisizione di WeTransfer, il valore di Bending Spoons ha superato ampiamente i tre miliardi di dollari
WeTransfer diventa italiana: acquisita da Bending Spoons
WeTransfer, la piattaforma globale di condivisione di file fondata nei Paesi Bassi, è ora ufficialmente italiana. La tech company milanese Bending Spoons ha annunciato l'acquisizione della celebre piattaforma, ampliando così il proprio portafoglio di prodotti digitali. WeTransfer, oltre a essere nota per il servizio di trasferimento file, è anche una media company di successo, grazie alla sua controllata WePresent, che ha vinto un premio Oscar con il cortometraggio "The Long Goodbye".
Fondata nel 2013, Bending Spoons si è affermata come una delle principali realtà digitali europee grazie a una strategia aggressiva di acquisizioni. L'azienda italiana è diventata uno dei leader globali nello sviluppo e commercializzazione di app per smartphone, ed è sopratutto nota per Immuni, l'applicazione ufficiale di tracciamento dei contatti per il Covid-19.
Come riporta il Corriere della Sera, l'acquisto di WeTransfer segue di poco quelli di StreamYard e Issuu, consolidando ulteriormente la posizione dell'ex startup milanese. Secondo gli analisti, con l'acquisizione di WeTransfer, il valore di Bending Spoons ha superato ampiamente i tre miliardi di dollari. A inizio anno, un aumento di capitale da 150 milioni di dollari aveva già valutato l'azienda 2,55 miliardi.
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WeTransfer aveva tentato di quotarsi sulla Borsa di Amsterdam nel 2022, con una valutazione superiore a 700 milioni di euro, ma aveva rinunciato all'IPO a causa della volatilità delle condizioni di mercato. Bending Spoons, dal canto suo, ha recentemente chiuso un nuovo round di finanziamento da 155 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione di circa 2,55 miliardi di dollari.
"WeTransfer è un nome molto rispettato in ambito tecnologico e creativo - ha commentato il co-fondatore e CEO di Bending Spoons, Luca Ferrari - Siamo entusiasti di diventarne i nuovi proprietari e sentiamo un forte senso di responsabilità nell'aiutare il brand e l'azienda a prosperare per molti anni a venire".
"Negli ultimi dieci anni, WeTransfer è cresciuta da uno strumento di condivisione di file estremamente semplice a una piattaforma altamente redditizia e di grande impatto, a cui si affidano milioni di professionisti e creativi - ha detto il CEO di WeTransfer, Alexandar Vassilev - Negli ultimi anni, l'azienda ha registrato un periodo di crescita accelerata, alimentata dallo sviluppo strategico del prodotto, che ha portato la piattaforma a servire più di 600.000 abbonati e 80 milioni di utenti attivi mensili".