Benessere femminile e lavoro: il report di Unobravo Data Lab evidenzia l’urgenza di nuove politiche di tutela

Oltre il 90% delle lavoratrici chiede politiche aziendali per supportare ciclo e menopausa

di redazione
Donne e lavoro
Economia

Benessere femminile e lavoro: il report di Unobravo Data Lab evidenzia l’urgenza di nuove politiche di tutela

Il benessere femminile, influenzato dalle diverse fasi della vita come ciclo mestruale, gravidanza e menopausa, rappresenta una sfida rilevante per la qualità della vita personale e professionale. Secondo il nuovo report di Unobravo Data Lab, la maggior parte delle donne lavoratrici desidera l’introduzione di politiche mirate a tutelare la loro salute fisica e mentale, dimostrando quanto sia cruciale affrontare queste tematiche anche in ambito lavorativo.

Ciclo mestruale e menopausa: dati preoccupanti sulle diagnosi mediche

Dall’indagine emerge che il 25,9% delle donne ha ricevuto una diagnosi per patologie legate al ciclo mestruale, come la sindrome dell'ovaio policistico o l’endometriosi. Questi problemi colpiscono principalmente le donne tra i 26 e i 35 anni, che rappresentano il 60,1% dei casi, seguite dalla fascia 36-45 anni con il 21%. Questi dati confermano come la salute femminile abbia un impatto significativo durante le fasi più attive della vita riproduttiva.

Sintomi sottovalutati e assistenza sanitaria insufficiente

Il 76% delle donne intervistate ritiene che disturbi e patologie legati al ciclo mestruale e alla menopausa siano spesso minimizzati, anche dal personale sanitario. Quasi una donna su quattro (24,9%) giudica il proprio medico poco preparato a trattare queste problematiche, e l’11% esprime un’opinione nettamente negativa sulla qualità delle cure ricevute. Questi numeri sottolineano la necessità di migliorare sensibilità e formazione sia nel contesto sanitario che in quello sociale.

Salute femminile sul lavoro: un dialogo ancora complesso

Uno dei risultati più significativi del report riguarda il mondo lavorativo: 9 donne su 10 ritengono fondamentale l’introduzione di politiche aziendali mirate a supportare le fasi del ciclo mestruale e della menopausa. Tuttavia, il 44,4% delle donne non si sente a proprio agio nel parlare di salute femminile con colleghi o superiori, segnalando la persistenza di uno stigma culturale che limita il dialogo.

Questa esigenza è particolarmente sentita dalle lavoratrici dipendenti (71,7%), seguite dalle libere professioniste (11,2%). La richiesta di supporto si inserisce in un contesto in cui il benessere psicologico e fisico risulta spesso trascurato.

Un futuro più inclusivo: il commento degli esperti

La Dottoressa Valeria Fiorenza Perris, Psicoterapeuta e Clinical Director di Unobravo, sottolinea l’importanza di normalizzare la conversazione sugli effetti psicologici del ciclo mestruale e della menopausa:

"La salute mentale e il benessere emotivo femminile meritano la stessa attenzione della salute fisica. Solo così possiamo costruire una società in cui le donne si sentano comprese, supportate e libere di affrontare queste esperienze senza pregiudizi o barriere."

Promuovere politiche di sostegno mirato e sensibilizzazione è essenziale per creare un ambiente lavorativo e sociale inclusivo, migliorando non solo la qualità della vita delle donne, ma anche il tessuto sociale complessivo.

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