Benetton, 95 milioni di cedole dalla Galassia del Nord: Generali e Mediobanca
Le due partecipazioni hanno assicurato un bel bottino: 80,5 mln dal Leone di Trieste e 14 dalla banca di Piazzetta Cuccia
Benetton, Massimo Fava riconfermato amministratore unico
I Benetton volano grazie alle cedole di Generali e Mediobanca, una plusvalenza di oltre 90 milioni. Per la dinastia di Ponzano Veneto - si legge su Milano Finanza - il fair value alla fine dello scorso anno si attestava rispettivamente a 16,6 euro per azione (17,5 il prezzo attuale) e a 9,98 (ora 10,2). Così si legge nella nota integrativa del bilancio 2022 di Schema Delta, la subholding controllata da Edizione. Le due partecipazioni - prosegue Milano Finanza - hanno assicurato un monte cedole diminuito anno su anno da 105 a 94,6 mln, pari rispettivamente a 80,5 milioni di dividendo incassato dal Leone di Trieste e a circa 14 milioni quello generato dalla banca di Piazzetta Cuccia. Ciò ha determinato un utile di Schema Delta sceso anno su anno da 104,3 milioni a quasi 94 milioni che è stato subito interamente girato come cedola alla controllante Edizione. L'assemblea soci ha anche riconfermato Massimo Fava quale amministrazione unico.
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Altra buona notizia per i Benetton, che solo qualche giorno fa avevano anche annunciato il riassetto immobiliare di real estate. Una doppia scissione tra gli asset del gruppo per distribuirli ai quattro rami della famiglia. Così il ricco patrimonio di Ponzano Veneto sarà distribuito tra i soci, si tratta di un tesoretto quantificato in circa 900 milioni di euro che quindi sarà riqualificato. Nel dettaglio l'operazione prevede la creazione di quattro newco numerate assegnate agli esponenti di famiglia, società che avranno un valore di 250 milioni. Augusto Imperatore a Luciano Benetton, il Fondaco a Sabrina Benetton, l'immobile di Parigi a Giuliana Benetton e la Volta dei Mercanti a Firenze al ramo di Carlo Benetton.