Beppe Grillo ormai disoccupato in politica, ma il suo sito internet fattura sempre di più. Ecco quanto guadagna il fondatore del M5s

Grillo il suo sito internet fattura sempre di più. Ecco quanto guadagna

Giuseppe (“Beppe”) Grillo disoccupato in politica, si consola con i numeri in progresso, pur tuttavia modesti, della sua Beppegrillo srl che gestisce il sito del comico-politico, fondatore del Movimento 5 Stelle.

Il suo sesto bilancio, quello dell’intero 2023, essendo che la società è stata costituita a fine del 2017, si è infatti chiuso con un utile di circa 94mila euro (riportato a nuovo) rispetto a quello di 72mila euro del precedente esercizio frutto dei ricavi che sono aumentati anno su anno 150mila a 230mila euro, mentre anche i costi sono lievitati da 48mila euro a 116mila euro.

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Se accantonando l’intero profitto il patrimonio netto progredisce a 332mila euro, si nota invece fra i debiti che quelli tributari anno su anno sono saliti da 37mila euro a oltre 40mila euro, e risultano non assistiti da garanzie. Grillo sottolinea nella relazione sulla gestione che il suo sito “è stato caratterizzato nel corso dell’esercizio da una netta ripresa” tanto che si auspica che “nel triennio 2024-2026 ci sia una ulteriore attività incrementata di potenziali clienti che intendono appoggiarsi al portale”.

Comunque nel 2023 gli investimenti della srl di Grillo sono stati pari a zero. La società di cui Grillo è socio e amministratore unico ha visto Enrico Marai Nadasi come segretario dell’assemblea che ha approvato il bilancio. Commercialista e amico di Grillo, Nadasi è anche “segretario” del Movimento, secondo uno degli statuti del M5S, quello del dicembre 2012.