Holding Berlusconi, giallo sui dividendi per gli eredi: nel verbale quattro pagine di "omissis"

Quattro pagine di “omissis” per i cinque eredi di Silvio Berlusconi a proposito della distribuzione o meno di dividendi finiti nelle loro tasche

di Andrea Giacobino
Marina e Piersilvio Berlusconi
Economia

Eredi Berlusconi e il giallo sui dividendi delle holding 

Quattro pagine di “omissis” per i cinque eredi di Silvio Berlusconi a proposito della distribuzione o meno di dividendi finiti nelle loro tasche. Le pagine in bianco sono quelle che accompagnano i verbali delle recentissime assemblee dei soci della Holding Italiana Seconda e della Holding Italiana Terza che detengono rispettivamente il 15,7% e il 7,8% di Fininvest. Entrambe le holding sono presiedute da Giuseppe Spinelli, il fidato “ragionier Spinaus” del defunto ex premier Silvio e vedono i suoi cinque eredi detenere le seguenti quote: Marina e Pier Silvio Berlusconi ciascuno il 27,3% della Seconda e il 14,8% della Terza, Barbara, Eleonora e Luigi ciascuno il 13,1% della Seconda e il 7,1% della Terza.

I cinque Berlusconi, tutti assenti nelle recenti assemblee, erano rappresentati da Augusto Barbieri, che è appunto il loro “rappresentante comune”. E veniamo ai numeri: i soci hanno approvato i bilanci chiusi allo scorso settembre con un utile di 7,9 milioni di euro per la Seconda e di 3,9 milioni per la Terza in calo rispetto ai 16,6 e 7,8 milioni del precedente esercizio, diminuzione dovuta ai minori dividendi affluiti dalle due quote di Fininvest. Approvati i bilanci al momento di decidere se accantonare o no i profitti o distribuirli ai soci, o tutto o in parte come dividendi, Spinelli ha inserito gli “omissis” nei due verbali rendendo così impossibile conoscere la decisione finale.

 

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