Berlusconi, gli eredi tagliano con l'architetto Redaelli: teste nel caso Ruby
I figli di Silvio Berlusconi hanno deciso di interrompere la collaborazione di famiglia con lo storico socio del Cavaliere nel settore immobiliare
Berlusconi, i figli di Silvio chiudono i rapporti con l'architetto Redaelli: ex storico socio del padre
La famiglia Berlusconi prosegue nella sua opera di tagli con il passato. I figli di Silvio hanno deciso di interrompere ogni rapporto con uno storico socio nel settore immobiliare di loro padre, si tratta - riporta Milano Finanza - dell'architetto Ivo Redaelli. L'architetto brianzolo molto vicino all'ex Cavaliere e di cui è stato socio, figura anche tra i testimoni del processo "Ruby ter". Qualche giorno fa a Milano, davanti al notaio si è presentato Marco Sirtori nella sua qualità di amministratore unico della Brianzadue srl per guidare un'assemblea dei soci alla quale erano presenti gli azionisti Immobiliare Dueville srl col 60% e la Leader srl col 40%.
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La prima - prosegue Milano Finanza - è controllata dalla Dolcedrago e dalle holding Prima e Ottava, tutte già del defunto Berlusconi e oggi in mano ai suoi cinque eredi, mentre la seconda fa capo a Redaelli. La riunione dei soci ha preso atto che il bilancio 2023 si è chiuso con una perdita di oltre 5,1 milioni di euro che, vista l’unica riserva presente per 1,4 milioni, ha posto Brianzadue nella situazione di dover ripianare il passivo o essere liquidata. Si è provveduto così alla copertura del passivo e ad una successiva ricapitalizzazione di oltre 3,6 milioni, interamente sottoscritta solo da Immobiliare Dueville, diventata così azionista al 100%, mentre Redaelli è uscito dal capitale.