Bewilder Beverages in liquidazione, il conte Branca esce dall'azionariato

L'azienda nata all'insegna del bere sostenibile finisce in liquidazione. Il Tribunale di Milano nomina Mara Losi come commissario dell'azienda

di Andrea Giacobino
Donna Beve
Economia

Le bevande sostenibili di Bewilder Beverages finiscono in liquidazione. Mara Losi nominata commissario dell'azienda

Brindisi amaro per Bewilder Beverages srl, società nata nel 2016 all’insegna del “bere sostenibile” che, attraverso il “foraging” conservativo, produce e commercializza bevande alcoliche e non, presentate sul mercato con il marchio Selvatiq e con un packaging di materiali integralmente riciclati e/o riciclabili.

Qualche giorno fa, infatti, il giudice delegato del tribunale di Milano Luca Giani ha nominato Mara Losi commissario dell’azienda che andrà in liquidazione, e ha convocato i creditori il prossimo 22 novembre per l’esame dello stato passivo.

LEGGI ANCHE: Italian Creation, in perdita l'home design di Perissinotto (ex ad Generali)

Alla società, avviata dal francese Charles Lantier (azionista col 54%), imprenditore esperto nel lancio di bevande, non è bastato nemmeno aver imbarcato nell’azionariato due anni fa nientemeno che il conte Niccolò Branca che con la sua holding Branca International (proprietaria del famoso omonimo “Fernet”) aveva rilevato in aumento di capitale una quota del 16,6% pagandola 750mila euro.

E’ stata la stessa azienda, rappresentata dall’avvocato Emanuele Campisi, a chiedere poche settimane fa ai giudici la cessazione dell’attività ricordando i primi passi col lancio della linea “Soda”, i problemi legati alla pandemia e “le difficoltà di affermare il brand Selvatiq sul mercato”, nonché il prestito di 250mila euro ricevuto da Banco Desio. La società a marzo scorso aveva deliberato un aumento di capitale di 250mila euro da chiudersi entro il giugno successivo ma i soci hanno sborsato solo 87mila euro e a marzo si registrava l’“uscita dalla compagine sociale di un azionista di riferimento nel mercato beverage”.

LEGGI ANCHE: La Gvlifestyle di Gianluca Vacchi in rosso, perdite per oltre 1 mln di euro

E’ stata proprio Branca International, infatti, a vendere tutta la sua quota, ricavandone peraltro solo poco più di 1.500 euro: un investimento, quindi, in secca perdita. A quel punto la situazione diventava insostenibile e la liquidazione inevitabile visto lo stato di insolvenza.

“Siamo soddisfatti del progetto di Selvatiq - disse Branca nel 2021 al momento dell’investimento - e questa decisione è un’ulteriore conferma di quanto la sostenibilità e la natura siano parte dell’identità del gruppo e direttamente connesse all’eccellenza che intendiamo raggiungere. Questa partnership riflette la nostra filosofia di voler preservare i territori, ma anche di voler rispondere alla crescente attenzione dei consumatori alla salute e al benessere”.

Tags:
bevandebranca