Bitcoin affonda con i mercati e scivola sotto i 35mila, al minimo da luglio
La correlazione tra l’andamento delle criptovalute e i mercati azionari è sempre più evidente e per gli analisti è oramai una certezza
Allarme Fed, Bitcoin a 33 mila dollari: in ribasso del 50% rispetto ai massimi
Ennesimo scossone al ribasso per le criptovalute: il bitcoin ha toccato un nuovo minimo a sei mesi in area 33.046 dollari, con un calo di oltre il 5% nelle ultime 24 ore, secondo i dati CoinDesk. Peggio fa l'Ethereum con un calo del 10% circa a 2.230 dollari. Entrambe le due maggiori criptovalute segnano valori di oltre il 50% inferiori rispetto ai massimi storici toccati a novembre. Da inizio mese Ethereum ha perso il 38%. A riportare oggi forti le vendite è la virata in negativo dei futures sugli indici azionari statunitensi, già reduci dalla peggior settimana dal marzo 2020. Le criptovalute pagano le attese di una Fed molto attiva per contrastare l'inflazione.
Goldman Sachs adesso prevede un ritmo più rapido di inasprimento della Fed con più di quattro rialzi da marzo in avanti. "Vediamo il rischio che il Fomc voglia intraprendere azioni restrittive a ogni riunione a partire da marzo fino a quando il quadro dell'inflazione non cambierà", rimarca l'economista di Goldman, David Mericle. In aggiunta ci sono le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Russia che stanno contribuendo ad allontanare gli investitori dagli asset rischiosi. Il New York Times ha riferito che il presidente Joe Biden sta valutando l'invio di un massimo di 50.000 soldati da combattimento in Ucraina.
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Un fatto però è certo: la volatilità della criptovalute oscilla in base alle Borse. Quando i listini affondano, bitcoin fa peggio; quando c’è euforia sui mercati, bitcoin registra nuovi record. È quello che sta accadendo in queste settimane. La correlazione tra l’andamento delle criptovalute e i mercati azionari è sempre più evidente e per gli analisti è oramai una certezza.
In queste ore, proprio come è accaduto nei giorni scorsi, con i mercati europei in profondo rosso e i future su Wall Street tutti negativi, bitcoin perde il 5,66% e scivola a 33.685 dollari, il valore più basso dallo scorso giugno. Con questi dati la criptovaluta ha quasi azzerato tutti i guadagni registrati da gennaio 2021, quando si attestava intorno ai 33 mila dollari.
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Negli ultimi sette giorni il prezzo di bitcoin ha perso il 21%: si tratta di uno dei maggiori sell-off della storia delle criptovalute, forse secondo solo a quello del 2017, quando in poco più di un mese passò da 20 mila a 10 mila dollari, per poi arretrare a 3 mila a metà anno. Affondano tutte le altre cripto, con Ethereum che cede il 9,81% a 2.256 dollari, Binance Coin perde il 9,78% a 345 dollari, Cardano l’11,47% a 0,99 dollari.
Ma è tutto il comparto delle criptovalute che affonda. La capitalizzazione di mercato di tutto il settore ha perso il 7,28% nelle ultime ventiquattrore a 1.540 miliardi di dollari. Quanto alle singole criptovalute, Bitcoin arretra a 639 miliardi, Ethereum a 268 miliardi. Tutto lascia intendere che l'umore resterà negativo nei prossimi giorni e gli esperti si attendono ulteriori vendite nelle prossime ore. Specie se i mercati dovessero continuare, come ci si attende, il proprio momento 'no'.
Tra gli investitori, e a questo punto anche tra chi investe in criptovalute, serpeggiano timori a causa della paventata stretta della Federal Reserve alla propria politica sui tassi di interesse: già dalla riunione di mercoledì potrebbero arrivare informazioni sulle prossime mosse della banca centrale Usa.
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Altro fatto da rimarcare è poi questo: Bitcoin e le altre criptovalute non sono più un asset class a sé stante, isolato dal resto, ma risponde alle aspettative, ai timori, agli entusiasmi che attraversano i mercati. In questo momento si teme l'incontro della Fed e ciò che ne potrebbe conseguire, e gli investitori fuggono dagli asset più rischiosi: le criptovalute, ma anche tutte quelle società quotate a Wall Street che basano il proprio business sulle criptovalute e sulla blockchain.
Ad esempio Coinbase nel premercato di Wall Street perde l'8% dopo aver perso il 16% venerdì; Riot blockchain perde il 9% (-15% venerdì); Marathon Digital Holdings l'8,9% (-11% venerdì). Ma la lista è lunghissima, e tutta a una sola direzione.