Bitcoin, il Ceo di Binance Italia: "Non è più la moneta dei criminali. E su un nuovo rally prima di Natale..."
L'impennata del Bitcoin è destinata a durare? L'intervista a Gianluigi Guida, Ceo di Binance Italia, la prima piattaforma di scambio criptovalute al mondo
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Il riscatto di Bitcoin, non è più il mezzo dei criminali
Che la corsa dei Bitcoin sia diventata inarrestabile è chiaro a tutti soprattutto dopo le elezioni presidenziali del 2024, con il supporto del neo eletto presidente Donald Trump. Proprio la scorsa settimana, la criptovaluta per eccellenza ha registrato un'impennata del 46%, un rally mai visto prima. Dopo aver toccato i 67.800 dollari il giorno della vittoria del tycoon, Bitcoin ha sfiorato i 90.000 dollari in appena una settimana, per poi scavalcare la fatidica soglia dei 100.000 dollari. Un balzo che le conferisce un valore di mercato di 2.000 miliardi di dollari, posizionandola al settimo posto tra le asset class più capitalizzate al mondo.
Ma questa impennata è destinata a durare? E per quanto ancora? Affaritaliani.it ha intervistato Gianluigi Guida, Ceo di Binance Italia, prima piattaforma di scambio criptovalute al mondo, per capire se il rally di Bitcoin ha ancora le gambe forti per continuare a correre.
Il rally di Bitcoin continuerà per tutto il 2025?
I 100 mila dollari sono solo un numero, ma in questo caso rappresentano qualcosa di significativo. Mostrano come un asset che per molto tempo è stato poco compreso e talvolta anche svalutato, stia finalmente trovando il posto che gli spetta. Ricordiamo che Bitcoin è il prodotto di una tecnologia rivoluzionaria: la blockchain, che rappresenta la vera innovazione. Nessuno può prevedere il futuro, ma se ci basiamo sul passato, possiamo ipotizzare che la crescita continuerà.
È interessante notare che, storicamente, i massimi di un ciclo sono stati spesso i minimi del ciclo successivo, e da lì il prezzo è sempre salito ulteriormente. Se guardiamo ai dati storici, è probabile che la crescita prosegua. Tuttavia, esistono numerosi fattori che possono influenzare il mercato, che è notoriamente imprevedibile. Rispetto ai cicli precedenti, ci sono oggi fattori che hanno fornito una spinta maggiore, come l'adozione crescente da parte degli investitori tradizionali: le grandi banche di investimento hanno ormai abbracciato questo asset e lo stanno offrendo ai loro clienti, anche attraverso strumenti come gli ETF, con cui gli investitori tradizionali hanno più familiarità. Inoltre, le elezioni negli Stati Uniti hanno avuto un impatto rilevante sul mercato, con Trump che ha rivendicato il merito di aver influenzato questo movimento.
Come vede il nuovo governo Trump le criptovalute? Può favorirne la crescita? E può davvero trasformare gli USA nella "capitale mondiale delle criptovalute"?
All'inizio Trump era piuttosto scettico sulle criptovalute, così come molti altri, tra cui Larry Fink di BlackRock. Ma poi entrambi hanno cambiato idea, riconoscendo il potenziale di questa tecnologia. Trump, probabilmente, ha visto non solo i benefici economici delle criptovalute, ma anche quelli politici. Con sempre più persone che si avvicinano a questa tecnologia, ha capito che poteva attrarre un nuovo, maggiore, gruppo di elettori. Questo approccio favorevole è lo stesso avuto da Elon Musk, che ha addirittura creato un dipartimento economico chiamato "Doge". Ma oltre all'influenza di Trump, è il settore delle criptovalute a spingere sempre di più. I motivi per cui si investe in criptovalute sono diversi, e sicuramente il Bitcoin gioca un ruolo importante in questo.
Chi è l'investitore tipo di criptovalute?
Non c'è un solo tipo di investitore in criptovalute. Alcuni sono attratti dal potenziale della tecnologia e vogliono investire per supportarla. Altri lo fanno per speculazione, cercando di guadagnare dalla volatilità del mercato. Ci sono anche quelli che acquistano Bitcoin per proteggersi dall'inflazione, soprattutto in paesi dove i prezzi aumentano rapidamente.
Se questo rally dovesse essere duraturo, potrebbe convincere anche i più scettici a investire in questa tecnologia?
È vero che molte più persone si stanno avvicinando a questa tecnologia, ma la stragrande maggioranza è ancora scettica e non la conosce bene. Tuttavia, è probabile che, con il tempo, più persone si interessino. Proprio come è successo con Internet tanti anni fa: all’inizio non era chiaro quanto fosse utile come strumento per trasferire informazioni.
Oggi, si capisce che la blockchain è il mezzo migliore per trasferire valore finanziari. Questa consapevolezza ha fatto sì che ormai la tecnologia sia vista come qualcosa che è "qui per restare", senza più dubbi sul suo futuro. Col tempo, la discussione si sposterà dal "che cosa è" al "come può essermi utile", con un focus sugli usi quotidiani che ne trarranno beneficio le persone.
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Il Bitcoin può sostituire, in un lontano futuro, un asset rifugio come l’oro? Quali sarebbero le conseguenze per i mercati?
Non è totalmente da escludere, ma è importante considerare che sono due asset differenti. L'oro è un bene fisico, mentre il Bitcoin è digitale. L'oro è stato utilizzato per secoli, mentre il Bitcoin esiste dal 2009. Però, indubbiamente, entrambi hanno delle similitudini: l’oro è stato utilizzato come mezzo di scambio per trasferire valore, e lo stesso fa il Bitcoin, che oggi è uno dei metodi migliori per farlo.
Entrambi sono asset rifugio a cui gli investitori si affidano in tempi di incertezza, e visto l’aumento del Bitcoin, sembra che stia andando nella stessa direzione dell'oro. Infatti, Trump ha proposto di creare una riserva nazionale di Bitcoin, un passo che potrebbe avvicinare ancora di più Bitcoin all'oro. Se gli Stati Uniti dovessero intraprendere questa strada, è probabile che altri paesi seguano l'esempio.
Com'è cambiata la percezione generale sul Bitcoin?
La percezione del Bitcoin è cambiata molto. Inizialmente, la narrazione intorno a questa tecnologia era negativa, associandola a criminali e attività illecite. Oggi, invece, si è compreso che non è così. Ad esempio, l'ultimo rapporto di Chainalysis afferma che solo lo 0,3% delle transazioni in Bitcoin è legato ad attività illecite, una percentuale molto bassa rispetto a tutte le transazioni che avvengono. Questo ha aiutato molto a cambiare l'immagine del Bitcoin, facendolo uscire dall'idea che sia un mezzo solo per i criminali e anche i media stanno giocando un ruolo fondamentale nell’informare correttamente il pubblico su questa tecnologia.
Ci si può aspettare un nuovo rally nel breve termine, dopo quello delle elezioni di Trump, anche in previsione del Natale?
Ci sono diversi fattori da considerare. Se ci basiamo sui cicli precedenti, eventi come l'halving del Bitcoin hanno portato a periodi di crescita dei prezzi. Tuttavia, prevedere come si comporterà il mercato in futuro è difficile, dato che ci sono molte variabili in gioco.