Bnl, sindacati ancora sulle barricate su Axepta. Presidio sotto la direzione
Continua la protesta dei sindacati bancari in Bnl Bnp Paribas dopo l'incontro dell'amministratore delegato di Bnl Bnp Paribas, Elena Goitini. Secondo quanto hanno fatto sapere Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin ieri, in relazione alle note voci inerenti al prossimo piano industriale, la Goitini non ha smentito le cessioni di ramo d’azienda e non intende rimettere in discussione la cessione dell'80% del pacchetto azionario di Axepta al colosso dei pagamenti Worldline.
"La mobilitazione continua e, necessariamente, aumenterà l'intensità dell'azione sindacale per contrastare soluzioni che, come abbiamo spiegato all'amministratore delegato, oltre a prevedere l’inaccettabile estromissione di più di 900 persone dal perimetro del gruppo, anche alla luce della storia aziendale e dei precedenti piani industriali e di riorganizzazione, non convincono circa l'effettiva utilità per assicurare a Bnl di poter affrontare efficacemente le sfide del futuro ed il mercato", ha scritto in una nota le sigle.
Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin riuniranno in assemblea i lavoratori della direzione generale e la prossima settimana, martedì 13 dalle 9 alle 13, organizzeranno un presidio sindacale sotto la direzione generale al Palazzo Orizzonte Europa.
"La strada è ancora lunga e ci batteremo con determinazione per ottenere soluzioni diverse. Pensare che le sfide del mercato si vincano disperdendo il patrimonio professionale e umano rappresentato dai propri dipendenti è una visione estremamente miope e irresponsabile", hanno concluso i sindacati.