Bnl, utile lordo 2021 a 376 milioni (+3,7%). Cala il costo del rischio
Il margine di intermediazione cresce a 2,68 miliardi (+0,3%) mentre il margine di interesse registra un calo del 4,9%
Nel quarto trimestre utile ante imposte in calo a 78 milioni (-12,9%)
Bnl chiude il 2021 con un utile prima delle imposte di 376 milioni, in crescita del 3,7% rispetto allo scorso anno. La banca del gruppo Bnp Paribas ha registrato un risultato lordo di gestione di 899 milioni, in calo del 2%. Il margine di intermediazione cresce a 2,68 miliardi (+0,3%) con un margine di interesse in calo del 4,9% per l'impatto del contesto di tassi bassi solo parzialmente compensato dall'effetto della crescita dei volumi di credito.
Le commissioni aumentano dell'8,3% rispetto al 2020. La banca guidata dall'amministratrice delegata Elena Goitini registra un costo del rischio in calo a 487 milioni, grazie alle riprese di valore e al numero limitato di nuovi default.
I costi operativi, si legge in una nota, pari a 1,781 miliardi aumentano del 2% per le tasse soggette alla norma Ifric 21 e per gli effetti della ripresa dell'attività. Le misure di Quota 100, per i pensionamenti, continuano a produrre i loro effetti.
Nel quarto trimestre il risultato lordo di gestione cala a 230 milioni (-11,7%) e l'utile ante imposte, dopo l'attribuzione di un terzo dei risultati del private banking Italia alla linea di business Wealth Management, risulta pari a 78 milioni (-12,9%).