Bollette, lo Stato trova i soldi per luce e gas. Ma ora preoccupa la benzina
Il governo stanzia 4 mld per mitigare i costi, gli aumenti previsti erano del 40% inizialmente. Per il carburante, previsto un rincaro annuo di 330 euro
Bollette, lo Stato trova i soldi per luce e gas. Ma preoccupa la benzina
Il governo non ha fatto in tempo a mitigare i costi delle bollette di gas e luce, che subito c'è stato un caro benzina da record che rischia di creare un effetto a valanga sul settore dell'alimentare, la spesa viaggia per l'85% su strada. Per le bollette lo schema del governo - si legge sulla Stampa - prevede 4 miliardi abbondanti per arginare gli aumenti che dal 1° ottobre costerebbero alle famiglie italiane il 40 e il 30% in più. I tecnici del Tesoro e del ministero della Transizione ecologica stanno lavorando da giorni per definire un decreto da portare al Consiglio dei ministri fissato per domani, ma che potrebbe slittare a martedì prossimo. Infatti, crescono le voci di un possibile rinvio al 28 settembre, quando sul tavolo di Palazzo Chigi molto probabilmente ci sarà da esaminare la Nota di aggiornamento al Def.
Anche i prezzi dei carburanti - prosegue la Stampa - iniziano a preoccupare. Il costo di un litro di verde è salito a 1,670 euro al litro, ai massimi da sette anni con un rincaro annuo che le associazioni dei consumatori stimano in oltre 330 euro. "Bisogna che il governo intervenga non solo su luce e gas, ma anche sul caro benzina, riducendo le accise sui carburanti", avverte l'Unione nazionale consumatori. Tra le imprese c'è chi lancia l'allarme produzione come Gas Intensive, il consorzio che raggruppa aziende dei settori ceramica, carta, fonderie, metalli, vetro, calce e gesso - che invoca interventi per evitare "danni sociali".