Bonus 200 euro disoccupati, come richiederlo e requisiti
Ecco quali categorie di non lavoratori possono ottenere il sostegno, che avviene con pagamento automatico dell'Inps
Bonus 200 euro per disoccupati: l'incentivo una tantum erogato dall'Inps spetta a chi ha percepito la disoccupazione agricola, Naspi e Discoll
Con il Decreto Aiuti il Governo ha stabilito il Bonus 200 euro per sostenere i lavoratori in questo momento di difficoltà dovuto alla crisi energetica. Il sostegno spetta non solo a chi sta effettivamente svolgendo un lavoro ma anche per alcune categorie di disoccupati stabilite dell'articolo 32 del decreto. Il Bonus 200 euro spetta quindi a:
- Chi nel mese di giugno 2022 ha ricevuto la Naspi, ovvero la disoccupazione per i lavoratori con un rapporto di lavoro subordinato che è stato interrotto involontariamente
- Chi nel mese di giugno 2022 ha ricevuto la Discoll, ovvero la disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi (anche a progetto), assegnisti di ricerca e dottorandi di ricerca con borsa di studio che hanno interrotto involontariamente il lavoro
- Chi nel 2022 ha ricevuto la disoccupazione agricola di competenza del 2021
Il pagamento del sostegno una tantum di 200 euro sarà erogato tramite pagamento automatico dell'Inps. In realtà anche altre categorie di disoccupati potranno ricevere il Bonus 200 euro come i beneficiari del reddito di cittadinanza, anche se solo un componente della famiglia potrà usufruirne e in una sola formula.
Ci sono invece dubbi sulle tempistiche di erogazione dell'incentivo. L'unica certezza è che i primi a riceverlo saranno a luglio i lavoratori dipendenti o i pensionati insieme ai titolari del reddito di cittadinanza, colf e badanti. I disoccupati dovranno quindi attendere più a lungo.