Boom di utili non solo per i vaccini Covid, Sanofi vola con gli antinfluenzali
Nel terzo trimestre il gruppo farmaceutico francese raggiunge un utile netto a 2,3 miliardi di euro in crescita del 19% e alza le stime per il 2021
Sanofi rialza le stime per il 2021: utile netto a 2,3 miliardi, in crescita del 19%
Non solo vaccini Covid, il gruppo farmaceutico francese Sanofi vede brillare i numeri grazie ai vaccini influenzali, che trainano la crescita del 25%, a 1,3 miliardi. Il gruppo ha infatti rivisto al rialzo le sue stime per il 2021 dopo che nel terzo trimestre l'utile netto di gruppo ha raggiunto i 2,3 miliardi di euro, in crescita di quasi il 19% in un anno. Il risultato operativo ha registrato un analogo incremento di 2,7 miliardi, a fronte di un fatturato superiore a 10,4 miliardi. L'utile netto per azione è salito di oltre il 19% a 2,18 euro.
Sanofi, che aveva già alzato le sue previsioni a luglio, prevede ora un eps in crescita del 14% a cambi costanti quest'anno, contro il 12% inizialmente annunciato. Tra i vari comparti di attivita', il ramo delle specialità mediche continua a spingere la crescita (+ 20,2%) a circa 3,3 miliardi di euro. Anche i vaccini registrano un aumento record del 16,5% a oltre 2,4 miliardi di euro, trainati in particolare dai vaccini antinfluenzali (+ 25,5% a 1,3 miliardi di euro). Infine, il fatturato della divisione "sanità pubblica generale" e' cresciuto di oltre l'11% a 1,1 miliardi di euro.
“I risultati finanziari del terzo trimestre di Sanofi sono eccellenti, ha dichiarato Paul Hudson, direttore generale di Sanofi. "Le nostre vendite hanno registrato una crescita a doppia cifra trainate dalla notevole performance di Dupixent, dalle vendite record di vaccini e dal dinamismo dell'attivita' Consumer Healthcare, in linea con le nostre priorita' strategiche", ha affermato Hudson.
"Di conseguenza, abbiamo rivisto al rialzo le nostre previsioni per la crescita dell'EPS aziendale a circa il 14% per l'anno in corso. Il nostro portafoglio di ricerca e sviluppo di soluzioni terapeutiche innovative ha continuato a crescere. In particolare, menzionero' i recenti risultati positivi di Dupixent nel trattamento dell'esofagite eosinofila e della prurigo nodularis nonche' l'approvazione e il lancio negli Stati Uniti di Nexviazyme nel trattamento della malattia di Pompe", ha proseguito Hudson.
"Attraverso maggiori investimenti in ricerca e sviluppo e acquisizioni mirate di Translate Bio e Kadmon, rafforziamo ulteriormente il nostro impegno a fornire ai pazienti trattamenti innovativi e a generare la crescita di domani. Come parte del nostro impegno sociale e sociale e in vista della COP 26, stiamo rafforzando i nostri obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) con l'ambiziosa riduzione delle nostre emissioni di carbonio per combattere il cambiamento climatico”, ha concluso Hudson.