Boris Johnson negli Usa, dirà a Bezos che Amazon deve pagare le tasse in Uk
Il primo ministro britannico è in visita per tre giorni negli Stati Uniti, parlerà alla 76ma Assemblea generale Onu
Boris Johnson si impegna a dire al capo di Amazon Jeff Bezos di contribuire con una quota equa alle casse dello stato e di migliorare gli standard di lavoro in Regno Unito
Il premier britannico e Bezos si incontreranno oggi, lunedì 20 settembre, nell'ambito di un viaggio di tre giorni a New York e Washington, dove Johnson parlerà all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tenendo colloqui con il presidente Biden e il suo vice, Kamala Harris, alla White House. Dopo i piani emergenziali per affrontare la pandemia, si legge sul Guardian, il primo ministro Uk spera di spostare il focus sull'agenda globale. Il gigante della tecnologia, che ha fatto di Bezos uno dei paperoni mondiali, è chiamato a rispondere in merito al registro delle tasse, e anche delle condizioni della sua forza lavoro.
Recentemente è stato rivelato che le entrate di Amazon nel Regno Unito sono cresciute di oltre il 50% nel 2020 a 20,63 miliardi di sterline, ma la sua divisione nel Regno Unito ha pagato solo 18,3 milioni di sterline in imposte dirette.
Il portavoce ufficiale di Boris alla domanda se subirà un aumento il record fiscale di Amazon risponde: "Sì, puoi aspettarti che il primo ministro sollevi questa importante questione". "Siamo stati tra i principali sostenitori di una soluzione internazionale delle sfide fiscali poste dalla digitalizzazione dell'economia", ha continuato il portavoce, "abbiamo ottenuto un accordo al G7 sulla tassa digitale", quindi "pensiamo davvero ad un aumento", conclude.