Borsa, l'Europa rimbalza dopo un martedì nero. A Milano vola Buzzi e splende Stellantis

Gli occhi degli investitori rimangono puntati sul tema della guerra commerciale: arriva una prima schiarita sui dazi da parte del segretario al Commercio Usa

di Redazione

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Economia

Borsa, l'Europa rimbalza dopo un martedì nero. Piazza Affari positiva 

Chiusura in rialzo per le Borse europee a eccezione di Londra dove l'Ftse 100 termina piatto a -0,04%. I mercati sono spinti dalla possibilità di un compromesso sui dazi e dall'ambizione della Germania di sbloccare investimenti colossali per la difesa e l'economia. Francoforte è la migliore in Ue con il Dax che balza al 3,38% e 23.102,47 punti. Bene anche Parigi con il Cac 40 che avanza dell'1,56% e Milano dove l'Ftse Mib segna +2,08%.

Londra sale dello 0,68%, Parigi del 2,18% e Madrid del 2,24%. Sopra il 2% anche Piazza Affari, a 2,08%.  In rally i titoli della difesa, con Rheinmetall (4,4%), Bae Systems (2,8%), Leonardo (3,3%), Thales (6,7%). Inoltre, il sentiment degli investitori è stato sollevato anche dalla notizia che gli Stati Uniti potrebbero allentare alcuni dazi ha dopo che il Segretario al Commercio Usa Howard Lutnick ha affermato che l'amministrazione Trump potrebbe ricalibrare alcune tariffe. 

La Borsa di Milano chiude in netto rialzo, in linea con le altre piazze europee. L'indice Ftse mib guadagna il 2,08% a 38.519 punti, dopo le pesanti perdite di ieri causate dall'avvio dei dazi Usa su Canada, Messico e Cina. A Piazza Affari Stellantis mette a segno un rialzo del 4,51%, ma a guidare il listino sono gli industriali con Buzzi che vola a +16,30 a 49,24 euro per azione, sull'ipotesi di un fondo tedesco da 500 miliardi per le infrastrutture e la difesa.  Iveco +6,62% e Prysmian +4,95%. Sugli scudi Unicredit +7,42%, Intesa +3,67%, Banca Mps +4,33%, Banco Bpm segna +5,08% dopo l'ok di Bankitalia all'acquisizione indiretta del controllo nelle società di gestione del risparmio del gruppo Anima. Restano in territorio negativo i titoli del comparto energetico: Italgas -3,77%, Hera -4,08%, Terna -4,3%, Snam -4,45%, Enel -2,07%.

L'euro procede in rialzo sopra quota 1,06 dollari, sostenuto dalle prospettive di una maggiore spesa per la difesa da parte dei governi europei. La moneta unica passa di mano a 1,0687 dollari (+0,62%) ed e' in calo sullo yen a 159,66 (+0,30%). Giù anche il cambio dollaro/yen a 149,23% (-0,35%). La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha annunciato che i nuovi piani per rafforzare l'industria della difesa europea potrebbero mobilitare quasi 800 miliardi di euro. Ha anche proposto di concedere agli stati membri una maggiore flessibilita' fiscale per gli investimenti nella difesa, insieme a 150 miliardi di euro in prestiti per sostenere tali sforzi.

Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi in avvio e' sceso sotto quota 100 punti per la prima volta dal settembre 2021. Ora è in risalita a 105,7 punti. Il rendimento viaggia intorno al 3,764%, mentre gli investitori valutano il potenziale aumento della spesa per la difesa in Europa e le tensioni commerciali.

Sul fronte asiatico, Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,23% e le Borse cinesi hanno guadagnato circa mezzo punto percentuale dopo che Pechino ha fatto sapere di aver fissato un obiettivo di crescita economica di circa il 5% per il 2025, di aver alzato l'obiettivo di deficit fiscale al 4% del Pil dal 3% dello scorso anno e infine di aver stabilito un obiettivo di inflazione al consumo di circa il 2%. Sul fronte macroeconomico, in Europa si attendono i dati sul Pmi Servizi e quelli sui prezzi alla produzione.

Sul valutario, l’euro continua a rafforzarsi sul dollaro e scambia a 1,063 (da 1,052 della vigilia). La moneta unica vale anche 159,38 yen (da 156,29), mentre il cross dollaro/yen è a 149,77 (da 148,51). In deciso calo il Bitcoin che torna sotto i 90.000 dollari a 87.470 (-5,2%). Debole il petrolio, con il Wti che scambia a 68,08 dollari al barile (-0,28%) e il Brent a 71,07 dollari (+0,04%). In calo dell’1% il gas ad Amsterdam a 43,02 euro al MWh.

Titoli Stato: spread Btp/Bund chiude in rialzo a 105 punti

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