Borsa, Milano da record e lo spread continua a calare. Brilla Mps, soffre Iveco

Attesa per la riunione della Fed

di Redazione
Borsa di Milano
Economia

Borsa, Europa incerta in attesa della Fed 

Le Borse europee chiudono positive a eccezione di Francoforte, mentre Wall Street procede in rialzo in vista della Fed di stasera. A Francoforte il Dax cede lo 0,46% a 23.289,27 punti, a Londra l'indice Ftse 100 è piatto a +0,05% e 8.709,38 punti e a Parigi il Cac40 sale dello 0,70% a 8.171,47 punti. A Milano l'indice Ftse Mib segna +0,45% a 39.712,66 punti. Si prevede che la Fed manterrà i tassi invariati e il focus si concentrerà sul discorso di Powell e sui dot plot, poiché le crescenti aspettative di inflazione e il calo della fiducia dei consumatori americani potrebbero spingere la banca centrale Usa verso una serie di tagli dei tassi meno drastici nel 2025. 

Domani sarà il turno della Boe. L'attenzione resta poi sugli sviluppi dei colloqui tra Usa e Russia per arrivare a un possibile cessate il fuoco in Ucraina mentre in questi minuti, con la telefonata fra il presidente Usa Donald Trump e quello ucraino Volodymyr Zelensky.  Sullo sfondo restano le tensioni legate ai dazi.

Borsa Milano: chiude in rialzo (+0,45%), corre Mps

La Borsa di Milano chiude in rialzo una seduta incerta, con gli investitori in attesa delle decisioni della Fed e degli sviluppi sulle trattative per un cessate il fuoco nella guerra tra Ucraina e Russia. L’indice Ftse mib avanza dello 0,45% a quota 39.712. Il listino è spinto dai bancari e dai titoli dell’energia. Contrastati gli industriali con Iveco -1,56% e Stellantis +0,29%, nel giorno dell’audizione del presidente John Elkann, in Parlamento. Tim arretra dello 0,48%. Positivi gli energetici principali, con Enel a +1,44% ed Eni a +1,31%, quest’ultima dopo l’annuncio di un accordo con Vitol su alcuni asset in Africa occidentale.

Snam +0,24% dopo i conti positivi: ha chiuso il 2024 con un utile netto adjusted pari a 1.289 milioni di euro, in crescita del 10,4% rispetto al 2023. Il risultato, spiega una nota, è significativamente superiore alla guidance, grazie alla crescita dell’ebitda adjusted che si attesta a 2.753 milioni (+13,9%). I ricavi totali si sono attestati a 3.568 milioni (-9,5%). Capitolo finanziari: Unicredit -0,07%, Intesa +0,18%, Mps sale del 2,49%, Mediobanca segna +1,06%, Banco Bpm piatto. Sul resto del listino, si segnala Fincantieri che guadagna il 2,95% dopo un nuovo report positivo, questa volta di Kepler Cheuvreux che raddoppia il target price a 11,70 euro da 5,7 euro (+105,3%), superando così il massimo storico raggiunto dal titolo. Crolla invece il titolo De Nora (-23,11%) nel giorno dei conti del 2024, della guidance del 2025 e dell’aggiornamento del Piano al 2027. 

Titoli Stato: spread Btp-Bund chiude a 111 punti

Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude poco mosso a 111 punti base. Il rendimento del titolo decennale italiano si attesta al 3,9%.

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