Borsa, Milano maglia nera d'Europa. A Piazza Affari in calo Stellantis e Stm
Piazza Affari in calo dopo i dati sul mercato del lavoro negli Stati Uniti: aumentano i timori per una pausa della Fed nel taglio dei tassi
Borsa, Europa debole con il taglio dei tassi della Fed più lontano. A Piazza Affari sale Bper Banca
La Borsa di Milano chiude in calo la prima seduta della settimana, maglia nera in Europa, in attesa della comunicazione di mercoledì sull'inflazione di dicembre negli Usa, dopo che la scorsa settimana i dati sul lavoro oltre le stime hanno fatto temere un possibile rialzo dei prezzi al consumo e un conseguente rallentamento nel ritmo del calo dei tagli dei tassi da parte della Fed.
I mercati aspettano inoltre l'insediamento del neo presidente Usa Donald Trump, in programma il 20 gennaio, con le prime mosse di politica economica, a partire da un possibile nuovo ciclo di dazi. Il Ftse Mib arretra dello 0,83% a quota 34.799 punti.
Sul listino, pesano le banche e i tecnologici. Negativi anche gli industriali con Stellantis -1,92% (il gruppo ha raggiunto l'obiettivo di ridurre le scorte negli Usa di oltre 100.000 veicoli a fine 2024), Pirelli -0,5%, Leonardo -1,08%. In ordine sparso i finanziari con Generali a -0,42%, Intesa -1,26%, Unicredit +0,75%, Mps +1,33%, Bper +0,67% e Banco Bpm +0,3%.
L’istituto guidato da Giuseppe Castagna si appresterebbe ad aggiornare il proprio piano industriale entro il primo trimestre, con un aumento della redditività e della remunerazione degli azionisti. E sembra possibile anche un ritocco dell'offerta per Anima. Sotto pressione i produttori di semiconduttori, Stm cede il 2,6%.
Tim recupera a +0,31%. Scade domani il termine per il deposito della sentenza sulla cessione della rete di Tim, della quale il socio Vivendi ha chiesto di annullare la delibera del cda del gruppo di tlc che ha venduto Netco a Kkr senza passare per l'assemblea straordinaria. In cima al paniere Amplifon (+2,5%), anche grazie a un report di Intermonte che ha aumentato il prezzo obiettivo da 28 a 33 euro per azione e migliorato la raccomandazione da neutral a outperform. Tra gli energetici, Enel cede l’1,22%, ben intonati i petroliferi con il rialzo delle quotazioni del greggio: Eni +0,93%, Snam +0,98%, Tenaris +0,98%.