Borsa, l'Europa tira il freno a mano. Piazza Affari debole, giù il titolo di Stellantis e Cucinelli
L'oro ritocca il record storico a 2.700 dollari, sale il prezzo del petrolio con i future dicembre suol Brent del Mare del Nord
Borsa: Europa amplia i cali a meta' seduta con realizzi sul lusso, Milano -0,5%. Oro resta sopra 2700$/oncia, in salita il petrolio
Chiusura in flessione per le principali Borse europee, con Milano che riesce a limitare le perdite con il comparto petrolifero: l'indice Ftse Mib termina gli scambi scivolando a 34.960 punti, con un ribasso dello 0,69%. Appaiono più marcate le perdite per Parigi (-1,01%) e Francoforte (-1,02%), mentre Londra arretra dello 0,48%.
A Piazza Affari, come anticipato, sono i titoli legati al settore petrolifero a sostenere il principale listino: Saipem, maglia rosa, avanza dell'1,33%, seguita da Eni (+1,09%) e Tenaris (+1%). Bene anche Azimut che raggiunge quota +1,01%. Sul fronte opposto le banche: Mps termina le contrattazioni lasciando sul terreno il 2,73%, seguita da Pop Sondrio (-2,08%) e Banco Bpm (-1,81%). Unicredit arretra dello 0,67%, Intesa Sanpaolo cede lo 0,89%.
Chiudono in territorio negativo anche Stellantis, che lascia sul parterre il 2,12% e Pirelli, che scivola a quota -1,58%. Male anche il lusso, con Brunello Cucinelli che cede l'1,99% e Moncler, in calo dell'1,67%.