Borsa, Milano ai massimi dal 2008: ecco che cosa sta spingendo i mercati
Il Ftse Mib si riporta sopra la soglia dei 36 mila punti
Borsa, Milano ai massimi dal 2008: ecco che cosa sta spingendo i mercati
Piazza Affari accelera e al parziale di metà seduta si attesta ai massimi da gennaio 2008. La Borsa di Milano, in linea con i principali listini europei, prende fiducia dal dato sul Pil cinese del quarto trimestre 2024, migliore del previsto anche se, nel complesso, l’intero anno registra una delle crescite più basse degli ultimi decenni. Il Ftse Mib sale dunque dell’1,15% e si riporta sopra la soglia dei 36 mila punti (36.230).
Sul listino, Tim sale dello 0,46%, positivi i principali energetici con Enel ed Eni rispettivamente a +1,07 e +1,05 per cento. Tra i finanziari, Mps a +0,15%, Intesa +0,84%, Unicredit a +0,75%, Generali cresce dello 0,97%. Capitolo industriali con Pirelli a +1,03%, Leonardo a +1,97% e Stellantis che balza del +4,5% a quota 12,75 euro per azione.
Il titolo della casa automobilistica, come gli altri del comparto a livello europeo, beneficia delle ipotesi che l’Unione europea adotti una linea più ‘morbida’ e ‘realistica’ sul fronte degli obiettivi di riduzione delle emissioni per il comparto dell’automotive.
Inoltre, i dati sulle consegne a livello mondiale del gruppo comunicati ieri registrano nel quarto trimestre un trend ribassista (-9%) inferiore rispetto al trimestre precedente (-20%), lasciando presupporre un’ulteriore correzione per l’anno appena iniziato. Per quanto riguarda il mercato obbligazionario, lo spread tra Btp e Bund cala a 11,5 punti dai 113,5 dell’avvio e della chiusura di ieri. Il tasso del decennale è al 3,609%.
Sul fronte valutario, l’euro poco mosso nei confronti del biglietto verde. La moneta unica passa di mano a 1,0304 dollari (+0,02%), mentre è in rialzo dello 0,38% rispetto allo yen (quota a 160,43). Cambio dollaro/yen a 155,69 (+0,24%).