Borsa, tutta Europa festeggia la sconfitta di Macron: Parigi vola dopo il voto

Borsa ampiamente positiva dopo le elezioni: Parigi vola, bene anche Piazza Affari. Crescono Madrid e Francoforte. Più caute Londra e Amsterdam

di Redazione Economia
Emmanuel Macron
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Borsa, Parigi in forte rialzo dopo il voto. Bene anche Milano. Cala lo spread tra titoli francesi e tedeschi 

Piazza Affari chiude in deciso rialzo trainando i guadagni in Europa dopo l’esito del primo turno delle elezioni parlamentari francesi. Le urne hanno mostrato che sono diminuite le probabilità per una maggioranza assoluta del Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella e sono aumentate quelle di un governo tecnico o la possibilità di un'alleanza tra le altre forze politiche (Fronte Popolare ed Ensemble) che dà fiducia agli investitori. Il Ftse Mib mantiene i guadagni e chiude in rialzo dell’1,7% a quota 33.716 punti.

Seduta euforica per i finanziari e i bancari in particolare con Banca Mps che sale del 6,7%, Unicredit  +4,62%, Bper +5,83%, Intesa 3,18%, e Banco Bpm +3,36%. Tim sale dell’1,12% nel giorno del closing per la nascita di Netco. Tra gli industriali, inoltre, Stellantis a +0,89% e Pirelli +1,01%. Sale Azimut a +1,63%. In vista anche gli energetici a maggior capitalizzazione con Eni ed Enel rispettivamente a +1,24 e +1,74% per cento. IN calo Prysmian che cede l’1,94%, Stm -1,76%, Campari -1,59% e Inerpump -1,16%. 

Borse europee: chiudono in rialzo dopo voto francese

Le Borse europee chiudono in rialzo dopo il voto francese, sulla scia dei segnali che l'estrema destra non avrebbe ottenuto abbastanza seggi per una maggioranza complessiva alle elezioni legislative. Il partito di estrema destra Rassemblement National di Marine Le Pen ha ottenuto una clamorosa vittoria nel primo turno elettorale di domenica, mentre i centristi del presidente Emmanuel Macron sono rimasti al terzo posto dietro una coalizione di sinistra.

Ma l'incognita principale in vista del secondo turno del 7 luglio è se l'Rn otterrà la maggioranza assoluta nella nuova Assemblea nazionale. Il timore degli investitori, parzialmente attenuato dai risultati del primo turno, è che ciò potrebbe creare le condizioni per uno scontro tra la Francia e l'Ue, con conseguenti gravi perturbazioni per i mercati europei e l'euro.  L'indice Cac 40 di Parigi registra un +1,09% a 7.561,13 punti, l'Ftse 100 segna un +0,04% a 8.167,76 punti e il Dax 30 di Francoforte avanza dello 0,33% a 18.294,5 punti. In rialzo l'Ftse Mib che a Milano archivia la seduta con un progresso dell'1,70% a 33.716,54 punti.

Lo spread tra Francia e Germania scende a 73 punti base

Spread tra i titoli di Stato francesi e tedeschi in chiaro calo: dopo il voto al primo turno in Francia, il differenziale in avvio di seduta sui mercati telematici è a 73 punti base contro i 79 della chiusura di venerdì, grazie a una tenuta del prodotto di Parigi e a un rialzo dei rendimenti di quello della Germania. Simile il movimento per lo spread italiano, che ha aperto a 153 'basis point' contro i 157 della chiusura di venerdì, con il tasso del Btp calmo al 4%.

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