Inflazione e volatilità, dove investire? Puntare su digitale e titoli software
Con i continui dubbi sull'inflazione e sui cambiamenti nel panorama geopolitico potrebbe essere interessante investire in aziende "monotone"
Borsa, dove conviene investire? Il commento di Capital Group
Le aziende tecnologiche e digitali in rapida crescita hanno suscitato un grande entusiasmo da parte degli investitori negli ultimi dieci anni, oltre a generare una quota di rendimenti di mercato sovradimensionata.
Dall'inizio del 2022, tuttavia, molti di questi settori preferiti del mercato sono stati messi a dura prova. Tra il rallentamento della crescita economica, l'impennata dell'inflazione e il timore dell'aumento dei tassi di interesse, gli investitori potrebbero esaminare più attentamente le valutazioni elevate di molte piattaforme digitali e titoli software.
Per gli investimenti è uno dei contesti più complessi da diversi anni. Ecco alcune tematiche di investimento che gli investitori più cauti potrebbero voler considerare. I cambiamenti a lungo termine verso un futuro digitale, l'implementazione dei veicoli elettrici e la transizione verso l'energia pulita continueranno probabilmente a creare opportunità per gli innovatori in queste aree.
Tuttavia, queste tendenze stanno anche creando difficoltà per le vecchie industrie come l'estrazione mineraria e il trasporto ferroviario. Il nichel, ad esempio, è un componente chiave delle batterie dei veicoli elettrici.
Lo stesso vale per il rame, necessario per gli aggiornamenti della rete elettrica. E mentre il settore software sta diventando un attore sempre più essenziale nella produzione di automobili moderne, l'acciaio rimane un componente necessario.
In effetti, negli ultimi mesi i prezzi di determinate materie prime sono saliti alle stelle, una tendenza amplificata dalla guerra tra Russia e Ucraina, i principali produttori di nichel, rame e grano. Le persone hanno sottovalutato quanto rame sia necessario per sostituire e modernizzare la rete elettrica man mano che la domanda aumenta. Aziende come la società metallurgica e mineraria canadese First Quantum Minerals, che si concentra sul rame, e la brasiliana Vale, produttore di minerale di ferro, potrebbero trarne vantaggio.
L'aumento della domanda di materie prime ed energia potrebbe anche far aumentare la domanda per le ferrovie del Nord America, che costituiscono la via più conveniente per trasportare materiali pesanti. Anche le ferrovie hanno un potenziale potere di determinazione dei prezzi, importante nell'attuale contesto inflazionistico.
In genere, i prezzi si basano sul costo delle merci sottostanti che trasportano, quindi i ricavi aumentano con i prezzi delle materie prime. Anche l'aumento dei costi del carburante si dimostra vantaggioso, poiché la differenza tra il costo del trasporto su strada e quello ferroviario è al suo massimo da anni. Una ferrovia come la Canadian Pacific, che possiede l'unica rete tri-costiera Canada-USA-Messico, potrebbe ottenere una buona performance in una varietà di circostanze economiche. Le ferrovie statunitensi hanno margine per aumentare i prezzi in un contesto di boom delle materie prime.
La spinta globale alla riduzione delle emissioni di carbonio e al miglioramento dell'efficienza energetica è spesso associata a veicoli elettrici o servizi che sfruttano l'energia solare ed eolica. A prima vista, le aziende industriali tradizionali che fabbricano macchinari, prodotti chimici e altri materiali da costruzione potrebbero essere considerate parte del problema e non la soluzione. Ma le società HVAC come Carrier e Daikin stanno sviluppando sistemi di condizionamento e riscaldamento che potrebbero contribuire a ridurre le emissioni globali di gas serra.
Le normative europee e di altri paesi che richiedono la sostituzione dei sistemi più vecchi con prodotti più efficienti dal punto di vista energetico potrebbero spingere entrambe le aziende a cogliere opportunità a lungo termine. Una maggiore regolamentazione delle emissioni di carbonio e una spesa infrastrutturale nelle principali economie potrebbero anche fornire fondi per il produttore svizzero di prodotti chimici speciali Sika. L
'azienda produce additivi per cemento in grado di ridurre le emissioni di carbonio e aumentare la resistenza. Può sembrare un'attività noiosa, ma il suo potenziale di crescita è piuttosto convincente con la stretta degli standard globali sulle emissioni.
Quando le condizioni economiche diventano difficili, i consumatori possono naturalmente diventare più attenti alla spesa. Molti acquirenti iniziano a fare spese presso commercianti di prodotti scontati, noti come "treasure hunt retailer".
Questi negozi offrono abbigliamento, articoli per la cura personale e prodotti per la casa a prezzi relativamente bassi, oltre ad alcuni prodotti di qualità superiore a prezzi convenienti. In un contesto economico in rallentamento, molte persone passeranno ai 'dollar store' (i negozi 'tutto a un dollaro).
Tali attività hanno resistito bene nelle recessioni passate. Ciò che potrebbe essere meno intuitivo è che i treasure hunt retailer ben gestiti spesso hanno un potenziale di determinazione dei prezzi quando l'inflazione è in aumento.
Ad esempio, Dollar Tree, che offre un'ampia varietà di articoli a 1 dollaro, ha recentemente lanciato la strategia "breaking the buck" (lett. "rompere il dollaro"). L'azienda inizialmente offriva una categoria di beni a $ 5, seguita da una categoria a $ 1,25. Questo stesso approccio ha aiutato altri treasure hunt retailer a generare una forte crescita delle vendite same-store e di espansione dei margini per diversi anni. Nel contesto attuale, cerchiamo aziende in grado di migliorare le loro attività e far sì che la loro crescita avvenga indipendentemente da ciò che fa l'economia. Dollar Tree potrebbe rappresentare una di queste storie di auto-sufficienza.
Le principali aziende di piattaforme digitali, software cloud e tecnologie per veicoli autonomi continuano a ridefinire il nostro modo di lavorare, vivere e fare acquisti. Tuttavia, molte di queste aziende potrebbero aver agito prematuramente. Con l'aumento dell'inflazione e un potenziale di guadagno ancora distante alcuni anni per alcune di queste aziende, le valutazioni possono essere estese. Le principali aziende tecnologiche sembrano sempre promettenti nel lungo termine. Ma in questo contesto, stiamo spostando la nostra attenzione verso le aziende che effettivamente agiscono e tendono a restare attive in tutti i tipi di mercato