Borsa, i dazi di Trump sulle auto pesano su Milano: Piazza Affari in rosso. Sbanda Iveco
Sul fronte valutario, l'euro procede in lieve calo (-0,20%) nel cambio sul dollaro a 1,0777
Borsa, i dazi di Trump sulle auto pesano su Milano: Piazza Affari in rosso. Sbanda Iveco
La Borsa di Milano procede sotto la parità, in linea con le altre piazze europee dove solo Londra non è in rosso. A pesare sono soprattutto i dazi Usa, in particolare quelli del 25% annunciati per il 2 aprile da Trump sul settore auto. L'indice Ftse Mib si attesta ora a -0,33% con 38.980,84 punti.
Sul listino Unipol guadagna lo 0,98% dopo l'annuncio del Piano strategico 2025-2027, in cui prevede di raggiungere utili consolidai cumulati nel periodo pari a 3,8 miliardi di euro, in crescita del 28% rispetto a quanto realizzato nel triennio 2022-2024. Tra gli altri bancari, perde invece Unicredit, a -1,39%, dopo che ha incassato il via libera dell'assemblea all'aumento di capitale finalizzato all'Opa su Banco Bpm, anche se il ceo Andrea Orcel ha dichiarato che l'operazione non deve avvenire ad ogni costo. Male anche Bpm a -1,39%, che ha rinunciato ai benefici patrimoniali del Danish Compromise in relazione all'offerta su Anima. Perde anche Bper (-1,83%).
Bene invece gli energetici con Italgas a +1,62%, Snam +1,44%, Terna a +1,20% ed Enel a +1,66%. Continua a guadagnare Ferrari (+3,30%), dopo l'annuncio di ieri di un aumento fino al 10% sulle auto vendute negli Stati Uniti in risposta ai dazi di Trump. Perde invece Pirelli (-1,22%), sulla quale rimane ancora l'incertezza rispetto alla quota dell'attuale socio di maggioranza, la cinese Sinochem. Tra gli automobilistici perde anche Iveco (-2,55%), cede anche Stellantis a -1,63%.
Sul fronte valutario, l'euro procede in lieve calo (-0,20%) nel cambio sul dollaro a 1,0777, mentre la guerra commerciale s'intensifica a livello globale. La valuta unica è in calo sullo yen a 162,31 (-0,50%). Giu' anche il cambio dollaro/yen a 150,60 (-0,29%).
Nel mercato obbligazionario, procede stabile lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi rispetto alla chiusura di ieri. Il differenziale si attesta attorno ai 111 punti. Il rendimento dei titoli di Stato decennali è pari a 3,844%.