Ermenegildo Zegna a Wall Street a fine novembre-inizio dicembre

Il colosso italiano dell'abbigliamento maschile ha deciso, si quoterà a Wall Street attraverso una Spac entro i primi giorni di dicembre

Economia
Condividi su:

Borsa, Wall Street si prepara all'ingresso di Ermenegildo Zegna: sarà la prima Spac di un marchio del luxury a quotarsi

É arrivata la conferma. Ermenegildo Zegna si quoterà a Wall Street a fine novembre o entro i primi giorni di dicembre. A rivelarlo, Andrea Bonomi, il numero uno dell'operatore di private equity Investindustrial nel corso di Class Agora Milan fashion conference. "Confermo che Zegna si quota a Wall Street a fine novembre, primi giorni di dicembre", queste le parole del business man.

La scorsa estate, il gruppo specializzato nel tessile di alta gamma e nella moda uomo aveva annunciato lo sbarco sul listino Usa entro l'anno attraverso una Spac varata da Investindustrial, con una capitalizzazione di mercato attesa intorno ai 2,5 miliardi di dollari. L'operazione prevede che la famiglia Zegna mantenga una partecipazione pari al 62% del capitale, mentre Investindustrial e altri soci avranno l'11%. Il resto, invece, andrà sul mercato.

La Ermenegildo Zegna Holding aveva chiuso il 2019, ultimo bilancio disponibile, con ricavi per 1,32 miliardi di euro, un risultato ante imposte di 73,363 milioni e un utile netto da 40,83 milioni. È proprio il 2019 il livello a cui conta di tornare la società a fine 2021. Sul futuro post Covid, infatti, l'amministratore delegato Gildo Zegna è stato molto chiaro: “Pensiamo di tornare al fatturato 2019 nel 2021, visto l’andamento di questi mesi. Non escludiamo acquisizioni di eccellenze a monte della filiera, come quella di un’azienda di maglieria fatta in giugno in partnership con il gruppo Prada e neppure di marchi, come è accaduto con Thom Browne nel 2018. Ma la crescita sarà soprattutto organica”, conclude.

Il gruppo, secondo la presentazione alla comunità finanziaria, conta di chiudere l’esercizio 2021 con ricavi, realizzati per il 51% in Cina, pari a 1,207 miliardi (-8%), un Ebitda di 264 milioni e un Ebit di 111 milioni. Per il triennio 2020-2021 è prevista poi una crescita media annua dell’11% del fatturato (1,342 miliardi nel 2022 e 1,476 miliardi nel 2023) e del 25% dell’Ebit (142 milioni e 173 milioni).

Quella di Zegna è la prima quotazione tramite Spac di un grande brand del lusso, ha detto Bonomi, e dimostra come questo strumento “si adatti non solo alle tech ma a tutte le società di qualità che vantano forti management team e rilevanti prospettive di crescita”. La società avrà un valore iniziale atteso di 3,2 miliardi di dollari, con una capitalizzazione di ben 2,5 miliardi. Complessivamente, sono 880 i milioni di dollari (750 milioni di euro ai cambi odierni) impegnati nell’operazione: 403 milioni di dotazione della spac, 250 milioni derivanti dal pipe e ulteriori 225 milioni di Investindustrial.