Borse caute post voto francese, investitori puntano su tech e titoli di Stato

Ecco perché il voto francese non ha sconvolto i mercati e quali sono le opportunità di investimento. L'intervista a Gianluca Verzelli (Banca Patrimoni Sella)

di Lorenzo Goj
Macron
Economia

Elezioni Francia, che cosa si cela dietro il cauto ottimismo dei mercati. Ecco quali asset piacciono agli investitori

"La reazione dei mercati finanziari al risultato delle elezioni francesi, che hanno visto la vittoria della sinistra contro l'estrema destra guidata da Marine Le Pen, si dimostra cautamente ottimista. Gli investitori sembrano aver apprezzato la mancata svolta troppo marcata verso il sovranismo di destra, pur rimanendo vigili davanti a una situazione politica non facile da gestire".

Così Gianluca Verzelli, Responsabile Wealth Management di Banca Patrimoni Sella commenta con Affaritaliani.it la reazione dei mercati alle elezioni francesi che hanno registrato il boom dell'estrema sinistra di Jean-Luc Mélenchon contro il partito di estrema destra di Marine Le Pen.  Una vittoria tutta a Sx che ha fatto segnare alle Borse europee prima un'apertura in rosso, per poi virare in positivo. 

Le Borse europee non sembrano particolarmente scosse dal risultato francese…

Nonostante le complessità politiche, la risposta dei mercati è stata misurata, in parte perché le dinamiche erano già state anticipate e in parte a causa della generale incertezza governativa che non permette reazioni troppo ardite. Questa prudenza si riflette anche nelle attese per le future elezioni americane, un altro evento che potrebbe influenzare significativamente i mercati.

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Che cosa cambia ora per gli investitori?

Per i risparmiatori, le ultime due settimane ampiamente condizionate dalle elezioni francesi hanno rappresentato solo una “parentesi”. Tali turbolenze, infatti, sembrano non aver cambiato la prospettiva a lungo termine.

Al netto di queste due settimane di maggiore volatilità, infatti, i mercati sono tornati a concentrarsi sui fondamentali. L'inflazione negli Stati Uniti e i buoni risultati aziendali, sia in America che in Europa, sono tornati al centro dell'attenzione, insieme alle previsioni economiche future e al quadro geopolitico globale ancora pieno di tensioni.

A oggi è consigliabile puntare sui titoli di Stato?

In un contesto di incertezza, gli investitori cercano rifugio anche in asset considerati sicuri, come i titoli di stato italiani ed europei che, al momento, offrono alti rendimenti, interessanti sul breve termine e sono sicuramente un’opportunità da non sottovalutare se si vuole investire. 

Nonostante le difficoltà, la sensazione generale è che, rispetto a due anni fa, ci sia una maggiore volontà di investire, una scelta che riflette un atteggiamento di cautela ma anche di opportunistica considerazione dei fondamentali economici che, nonostante tutto, offrono ancora occasioni interessanti.

Mentre sul mercato azionario?

In questo caso, l'attenzione si rivolge particolarmente al settore tecnologico statunitense, che continua a dividere gli “addetti ai lavori” tra chi vede spazio per ulteriore crescita e chi no. Sarà interessante vedere quanto durerà ancora l'interesse per l’intelligenza artificiale…

La Bce potrebbe cambiare i propri piani riguardo l’abbassamento dei tassi d’interesse?

L'analisi di dati fondamentali come l’inflazione, come sottolineato anche da recenti dichiarazioni della presidente della Banca centrale europea Christine Lagarde in Europa e dai funzionari americani per quel che riguarda la Federal Reserve, rimane cruciale per orientare le decisioni di investimento. Un ulteriore ribasso dei mercati prima di fine anno, che è la cosa più probabile anche se si pensa possa avvenire subito dopo le vacanze estive, dipenderà in gran parte dai segnali sull'inflazione, indicatore chiave per la salute economica globale.

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