Borse, Europa cauta in attesa dell'inflazione Usa. Milano in rialzo: soffre Saipem e si rialza Tim

Le Borse europee aprono in moderato rialzo

Borse europee in moderato rialzo in attesa dell'inflazione Usa a dicembre che sarà diffusa nel primo pomeriggio (ora italiana) e rappresenta il dato chiave della giornata finanziaria. La lettura aggiungerà un tassello fondamentale allo stato di salute della prima economia mondiale a pochi giorni dall'insediamento della nuova amministrazione Trump. Le attese sono per un leggero incremento a 2,9% da 2,7% a livello tendenziale. Dopo i primi scambi, Francoforte guadagna lo 0,26%, Parigi lo 0,18%, Londra lo 0,69%, Milano +0,25%.

Borsa Milano: prime fasi in rialzo, Tim cala nel giorno del cda

 La Borsa di Milano conferma il rialzo nonostante il dato sul Pil tedesco che nel 2024 si è contratto dello 0,2% dal -0,3% del 2023, certificando la recessione per la cosiddetta locomotiva d’Europa. Il Ftse Mib sale dello 0,58% a quota 35.328 punti. Sul listino, contrastati gli industriali con Leonardo -0,20%, Stellantis +0,40%, Pirelli +1,34%. Tra i finanziari, Generali +0,32%, Intesa -0,21%, Unicredit +0,84%, Mps -0,26%, Banco Bpm +0,89%, Bper -0,87%. Capitolo energetici, con Eni a +1,35%, Enel +0,82%, mentre soffre Saipem con un -3% sulle indiscrezioni relative a un incremento dei costi e dei ritardi per il progetto eolico offshore in Francia. Tim inverte la tendenza e passa a un rialzo dello 0,19% a quota 0,2574 euro per azione all'indomani della bocciatura del ricorso di Vivendi contro la vendita della rete e nel giorno in cui si riunisce il cda per esaminare il dossier per la vendita di Sparkle.