Borse, Europa positiva alla vigilia del voto tedesco. A Milano sprint di Mps e Mediobanca

In un clima di incertezza tra le trattative aperte per la pace in Ucraina e lo spauracchio di una recessione dell'economia Usa, i listini del Vecchio Continente reagiscono positivamente

di Redazione

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Borsa, Europa poco sopra la parità. A Milano svetta Saipem. Scivolano Cucinelli e Moncler 

Prima giornata della settimana positiva per le Borse europee che chiudono tutte in rialzo alla vigilia in Germania del voto della Bundestag all'attesa riforma del freno del debito. A Milano, l'indice Ftse Mib di Piazza Affari avanza del +0,94%, a 39.020 punti. Bene anche il Dax di Francoforte che guadagna lo 0,94%, a 23.153 punti. A Londra l'Ftse 100 chiude a +0,56% e 8.680 punti. Il Cac 40 di Parigi in rialzo del +0,57% a 8.073 punti. 

Piazza Affari chiude in rialzo la prima seduta della settimana, con l’indice Ftse mib che guadagna lo 0,95% superando quota 39 mila (39.022). Gli occhi saranno puntati sulle trattative per la fine del conflitto tra Russia e Ucraina e sulla riunione della Fed mercoledì. Intanto l'Ocse ha tagliato le stime del Pil dell’Italia, per il 2025 e 2026, rispettivamente, allo 0,7% e allo 0,9%. Le prospettive per quest'anno sono ridotte di 0,2 punti e quelle per il 2026 di 0,3 punti rispetto al rapporto di dicembre.

Sul listino milanese sprint di Banca Mps +4,25% e Mediobanca +2,76%. Bene anche Intesa a +0,61%, Unicredit +1,76%, Banco Bpm +1,38%. Positivi gli energetici principali con Enel ed Eni rispettivamente a +0,38% e +2,23%. Saipem a +3,05% in scia all'upgrade di Jefferies che ha alzato il target price a 3,66 euro. Contrastati gli industriali: Pirelli -0,3%, Leonardo -1,06%, mentre Stellantis sale dell’1,38% a 11,430 euro per azione in vista dell’audizione del presidente, John Elkann, davanti alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato. Elkann è anche al vertice del Comitato esecutivo ad interim che guida la società in attesa della nomina del nuovo Ceo, prevista entro la fine del semestre in corso, dopo le dimissioni di Carlos Tavares. Scivolano in fondo al listino i titoli del lusso con Brunello Cucinelli che cede il 2,62% e Moncler lo 0,85%.

Quanto alle obbligazioni, lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi chiude a 104 punti, in calo rispetto ai 106 dell'apertura di questa mattina. Il rendimento dei titoli di Stato decennali si attesta al 3,847%. Sul fronte valutario, il dollaro statunitense è sceso, avvicinandosi ai minimi di cinque mesi a causa dei timori che l'incertezza riguardante la politica dei dazi dell'amministrazione Trump possa provocare un rallentamento economico. Il biglietto verde continua a perdere terreno rispetto all'euro, con la moneta unica che viene scambiata a 1,0918 (+0,34%). La valuta statunitense cede terreno anche nei confronti dello yen, 148,61 (-0,02%). L’euro è in rialzo anche nei confronti dello yen (+0,345) a 162,22.

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