Le elezioni in Germania spaventano gli investitori: tassi e titoli di Stato in rialzo all'alba del voto tedesco

La Germania ha già coperto gran parte del suo fabbisogno di emissioni di titoli, ma da gennaio dovrà affrontare nuove sfide per garantire la stabilità economica e gestire il debito pubblico

di Redazione Economia
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Elezioni in Germania: l'impatto sui rendimenti di Bund e BTp

A differenza della Francia, dove l'incertezza politica ha spesso generato una certa volatilità nei mercati, la reazione sui mercati azionari tedeschi all'alba dello storico risultato del partito di estrema destra tedesco AfD alle elezioni regionali in Turingia e Sassonia, è stata alquanto contenuta. Tuttavia, nonostante il clima apparentemente calmo, si sono comunque manifestate diverse tensioni nel settore obbligazionario, con un aumento dei tassi sui titoli sovrani europei. In particolare, il rendimento del Bund decennale tedesco è salito al 2,34%, seguito dall’OaT francese al 3,05% e dal BTp italiano al 3,78%, causando un lieve rialzo degli spread.

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Sebbene un cambio di governo in Germania sia improbabile nell’immediato, non si possono però ignorare le possibili conseguenze nel medio-lungo periodo. La Germania, pur avendo completato gran parte del proprio fabbisogno di emissione di titoli per l’anno, dovrà affrontare da gennaio nuove sfide riguardo alla stabilità economica e alla gestione del debito pubblico. Pertanto gli investitori guardano con preoccupazione alla possibilità che l’inclusione di elementi del programma di AfD nei partiti tradizionali e la necessità di coalizioni sempre più ampie possano complicare le decisioni su bilancio e politiche economiche. Questo potrebbe avere non poche ripercussioni anche sulla capacità della Germania di affrontare problemi come la deindustrializzazione e di mantenere la sua tradizionale politica fiscale restrittiva, sia a livello nazionale che europeo.