Ca' Zampa, Giovanna Salza compra Locovet. E il fatturato raddoppia

Il gruppo di cliniche veterinarie di Giovanna Salza si rafforza con l'acquisizione della barese Locovet

di Redazione Economia
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Giovanna Salza, fondatore e amministratore delegato di Ca' Zampa 
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Ca' Zampa, cresce il fatturato delle cliniche veterinarie di Giovanna Salza

Continua lo shopping di Ca’ Zampa srl, gruppo di cliniche per animali domestici lanciato da Giovanna Salza, moglie del banchiere Corrado Passera, controllato del fondo G Square. Qualche giorno fa infatti a Miano si sono trovati la stessa Salza con Diana Lenoci, Stefano Bruno e Giuseppe De Cata.

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La Salza era presente in quanto amministratrice delegata di Ca’ Zampa, mentre i tre presenziavano in quanto azionisti rispettivamente all’85% (Bruno) e 7,5% cadauno (gli altri due) di Locovet srl, già Centro Diagnostico Veterinario della Valle d’Itra.

La società situata a Locorotondo (Bari), nata nel 2008, è proprietaria di una clinica veterinaria di 350 metri quadrati, con una sezione dedicata al laboratorio analisi, di un’area dedicata all’ecografia, una sala radiografica e di due sale chirurgiche. La clinica racchiude due aree degenze: una per gli infettivi, e l’altra dedicata all’ospedalizzazione di animali non infetti e alla terapia intensiva.

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I tre azionisti hanno venduto l’80% del loro 100% a Ca’ Zampa per un corrispettivo di 1,71 milioni, rimanendo quindi soci di minoranza pro quota con un complessivo 20%. Ca’ Zampa ha chiuso il bilancio 2022 con un rosso di 4,8 milioni di euro rispetto a quello di 3 milioni del precedente esercizio e l’assemblea dei soci ha deciso di rinviare a nuovo il passivo portando così il disavanzo cumulato e non ripianato a circa 8 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 11 milioni. Il 2022, tuttavia, è stato un buon anno sul fronte dei ricavi che hanno raggiunto i 3,7 milioni rispetto agli 1,9 milioni del precedente esercizio.