Gli italiani tirano la cinghia: l'automotivo deprime i consumi: -2% nel mese di febbraio

La crisi dell'automotive e i tecnologici frenano gli acquisti: “Non è un buon momento"

di redazione
Economia

Gli italiani tirano  la cinghia, in caduta i consumi: -2% nel mese di febbraio

La propensione ad acquistare degli italiani torna in calo dopo due mesi di crescita, sfiorando il -2% a febbraio. A rilevarlo, è l’Osservatorio mensile di Findomestic, gruppo Bnp, che attribuisce questa inversione di tendenza alla timore dell’inflazione e alla percezione di un potere d’acquisto ridotto da parte dei consumatori.

"Sei mesi in altalena"

L’andamento delle intenzioni d’acquisto, comunque, nell’ultimo semestre è stato piuttosto altalenante: dopo la crescita di settembre, con un balzo del +8% su agosto, c’è stato il crollo di novembre con una scivolata del 7% (ai livelli più bassi dell’anno) e poi la ripresa di dicembre e gennaio (+2%). Ora si torna in negativo (-1,9%).

"L'automotivo trascina verso il basso la voglia di consumi"

A trainare il calo, il ribasso per l’auto nuove (-8,9%) e tecnologia. Secondo l’Osservatorio, oggi solo per 3 italiani su 10 è un buon momento per fare acquisti importanti anche perché il 38% continua a lamentare una situazione economica problematica, un dato comunque in miglioramento rispetto alla rilevazione di gennaio (40%). Sale al 38% (dal 35% di gennaio) la quota del campione che riesce a risparmiare a fine mese parte del reddito guadagnato, ma oltre il 50% degli intervistati dichiara di non riuscire a farlo.

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