Carburanti, sconto sulle accise fino al 21/08: la benzina torna sotto i 2€/L

Dopo che i ministeri dell'Economia e della Transizione Ecologica hanno annunciato l'estensione dello sconto sulle accise, calano i prezzi alla pompa

Economia
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Caro carburanti, nuovo scivolone delle quotazioni: la benzina arriva sotto quota 2 euro al litro 

Mentre i ministeri dell'Economia e della Transizione Ecologica annunciano l'estensione dello sconto di 30 centesimi sulle accise dei carburanti fino al 21 agosto, le quotazioni dei prodotti raffinati subiscono un nuovo scivolone. 

Secondo Staffetta Quotidiana, è partito un nuovo giro di ribassi sui listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi: benzina self service a 1,98 euro/litro i media nazionale, gasolio sotto 1,94. Questa mattina Eni abbia ridotto di due centesimi al litro i prezzi consigliati di Benzina e gasolio. Stessa mossa per IP e Q8.

Le medie dei prezzi dell'Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico mostrano la benzina self service a 1,980 euro/litro (-5 millesimi, compagnie 1,983, pompe bianche 1,974), diesel a 1,936 euro/litro (-4, compagnie 1,937, pompe bianche 1,933). Gpl servito a 0,821 euro/litro (+1, compagnie 0,830, pompe bianche 0,810), metano servito a 2,201 euro/kg (+4, compagnie 2,224, pompe bianche 2,183), Gnl 2,160 euro/kg (-6, compagnie 2,193 euro/kg, pompe bianche 2,137 euro/kg).

Sconto carburanti, Codacons: "Una misura inadeguata"

"Di fronte alla crescita senza freni dei listini alla pompa, limitarsi a prorogare lo sconto sulle accise appare assolutamente inadeguato. A dimostrarlo sono i numeri: nonostante la riduzione delle accise già in vigore da marzo, oggi un litro di benzina costa il 20,1% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il diesel è rincarato del 28,3% su base annua, con la spesa per il pieno che sale di oltre 21 euro", ha afferma il presidente del Codacons Carlo Rienzi.

Considerata un'auto di media cilindrata, ha calcolato il Codacons, una famiglia spende oggi 515 euro in più all'anno per i rifornimenti di carburante, senza considerare gli effetti indiretti sui prezzi al dettaglio, ovviamente. "Ciò che serve realmente, sottolinea Rienzi, è bloccare subito i prezzi di benzina e gasolio alla pompa, riportandoli a livelli accettabili in modo da contrastare le speculazioni sui mercati dei carburanti e calmierare gli effetti sui listini al dettaglio". 

Sconto carburanti, Assoutenti: "Il taglio è insufficiente e incomprensibile" 

A bocciare la proroga del taglio delle accise fino al prossimo 21 agosto deciso dal Mef e dal Mite è anche Assutenti.  "Un provvedimento del tutto insufficiente e incomprensibile che non porterà ad una riduzione dei listini dei carburanti alla pompa".

''Prima di tutto non si capisce perché il taglio delle accise debba valere solo fino al 21 agosto, considerato che nell'intero mese e fino a settembre si concentrano gli spostamenti degli italiani per le vacanze estive, e quindi la misura andava prorogata almeno fino a metà settembre", ha spiegato il presidente Furio Truzzi.

"In secondo luogo lo sconto sulle accise non produrrà un abbattimento dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa, con i listini che sono ancora a livelli elevatissimi''. ''Questo perché le speculazioni sui carburanti hanno di fatto vanificato la riduzione delle accise, e l'unica misura davvero utile che il Governo può adottare per salvare famiglie, imprese e l'intero sistema economico è ricorrere a tariffe amministrate per benzina e gasolio, con i prezzi che, in questo momento di emergenza, vengono imposti dallo Stato'', ha concluso Truzzi.