Carige, Consob verso l'ok alla Borsa: quotazione a settembre con le offerte
Rumors: a giorni l'ok Consob al prospetto per il ritorno a Piazza Affari della banca. Negoziazioni a settembre quando si raccoglieranno le offerte vincolanti
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Dopo una lunga assenza durata due anni e mezzo, Banca Carige si prepara al ritorno in Borsa. Secondo quanto scrive La Stampa a giorni è atteso il via libera da parte della Consob al prospetto informativo sul quale la banca ha lavorato insieme all'avvocato Vittorio Lupoli dello studio legale BonelliErede. Step che precede il ritorno alla quotazione che potrebbe concretizzarsi a settembre.
Lo stop alle negoziazioni era arrivato a seguito del commissariamento dell'istituto ligure dopo la gestione Fiorentino da parte della Bce. Ora Carige, controllata all'80% dal Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fidt), è avviata verso la vendita dopo il fallimento a marzo della cessione a Cassa Centrale banca.
La data room è aperta e a inizio giugno almeno 7-8 soggetti industriali e finanziarti avrebbero già mostrato al Fidt di Salvatore Maccarone, assistito da supportato dall’advisor Deutsche Bank, interesse per il dossier. Alcuni di essi potrebbero proseguire nel percorso di approfondimento e tra queste, secondo le indiscrezioni, ci sono due banche italiane che avrebbero già firmato il non disclosure agreement per accedere all'analisi dei conti della banca ligure: Banco Bpm e il Credem, gruppi in cerca di partner per prendere parte al grande processo di consolidamento del mercato del credito.
Il cronoprogramma di massima prevede di arrivare entro luglio alla definizione delle offerte non vincolanti per giungere a settembre con quelle vincolanti, proprio mentre potrebbe celebrarsi il ritorno della banca amministrata da Francesco Guido a Piazza Affari. Entro l’anno, se tutto filerà liscio, si potrebbe celebrare un nuovo matrimonio del risiko bancario.