Caro energia: la nuova minaccia è lo sciopero dei benzinai

La protesta degli autotrasportatori ionici davanti all’Eni di Taranto, iniziata il 1 settembre, sta già causando forti disagi ad automobilisti ed agricoltori

Economia
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Timori per il possibile sciopero dei benzinai: il governo cerca le contromisure

 

Già in ansia per i continui rincari, gli italiani ora temono lo sciopero dei benzinai nel bel mezzo di settembre. Una scelta della quale si sta parlando molto e che causerebbe notevoli difficoltà sia agli spostamenti privati che, soprattutto, alle attività produttive, in un momento di forte difficoltà per l’economia nazionale.

Il governo sta cercando di scongiurare questa evenienza. dopo la proroga del taglio delle accise, si lavora a nuove misure per fronteggiare l’aumento dei prezzi della benzina e quindi allontanare lo spettro dello sciopero. Tentativi che però rischiano di essere vani per via della chiusura del gasdotto Nord Stream, che contribuisce a tenere i prezzi a livelli di guardia.

Al momento, ne’ la rete stradale ne’ i tratti autostradali hanno dato concretezza a queste preoccupanti voci. Possiamo quindi stare tranquilli? Non proprio, perché un altro fronte si è aperto nel Meridione, con il fermo dei trasporti della benzina. La protesta degli autotrasportatori ionici davanti all’Eni di Taranto, iniziata il 1 settembre, sta causando forti disagi ad automobilisti ed agricoltori.