Cashback, bufera social contro lo stop: "Ma non era il momento di dare soldi?"
Cashback, la cabina di regia ha deciso: dal primo luglio stop alla misura di finanziamento. Ma il web non ci sta e bacchetta il governo Draghi
Cashback, la cabina di regia ha deciso: stop ai rimborsi dal primo luglio
Cashback, la decisione tanto attesa è arrivata: il premier Mario Draghi nel corso della cabina di regia di ieri ha confermato l'annullamento del "meccanismo di rimborso di Stato del 10% sulle spese effettuate con carte di credito, bancomat e applicazioni di pagamento". Gli italiani avranno così solo 24 ore di tempo per chiedere le ricompense mancanti: il 30 giugno si chiuderà il primo semestre. E, a differenza di quanto si pensasse, non ci sarà alcun rinnovo, almeno per sei mesi. Per ora, il governo si vuole prendere una “pausa di riflessione” per capire come e se reintrodurre la misura del cashback.
Cashback, scoppia la bufera sui social: "Stop al blocco dei licenziamenti, cashback bloccato, aumento bollette... abbiamo bisogno di Giuseppe Conte"
Un'iniziativa che a molti italiani non è proprio piaciuta. Sui social, in particolare su Twitter, è scoppiata una vera e propria bufera. Gli utenti hanno contestato, quasi all'unisono, la decisione della cabina di regia del governo Draghi di stoppare la misura del cashback. "Premetto che non lavoro, non ricevo il RdC, e l'unico stipendio della famiglia è da più di un anno decurtato del 30%. Ci avevo contato sui 150 euri. Non sono tanti ma avrebbero fatto comodo, per alcuni imprevisti. Menomale che non era il momento di togliere ma di dare il cashback”, scrive Paola. Ana Maria invece twitta: “Il cashback che faceva emergere un po’ di evasione, evidentemente stava funzionando e quindi si elimina. Morirò ma certe cose non le capirò”.
Rincara la dose anche Eugenio che afferma: “Il cashback ha obbligato tutti i negozianti furbetti del mio Paese a mettere il pos, le mie nonne, abituate solo coi contanti, si sono fatte fare lo Spid e una carta alla posta, ora usano solo quella. Ma a quanto pare in Italia contano più gli evasori”. Molto più dura Cristina che dichiara: "Stop al blocco dei licenziamenti, cashback bloccato, aumento bollette, vitalizi ai condannati…Abbiamo bisogno di Giuseppe Conte nella nostra vita". Un po' più ironica Ornella che scrive: "Cancellato il cashback, evviva l'evasione fiscale a quando la soppressione del reddito di cittadinanza?".
Poche invece le voci che sostengono la decisione della cabina di regia del governo Draghi sul blocco del cashback: “Tolgono il cashback ok, basta continuare a pagare con le carte per intercettare e fermare un minimo di evasione. Io continuerò a farlo. Se non accettano pagamento elettronici cambio bar”, scrive Alex. “L’evasione fiscale si combatte chiedendo lo scontro o la fattura non al commerciante, no tramite cashback”, afferma un utente dal nickname Joker. Invece per Raffaello Zanini "il cashback è una sciocchezza. Inoltre, favorisce una cultura che porta impiegati di banca stupidi ad avvertire pensionati molto ricchi che i loro prelievi di contante verranno segnalati se non si dotano di bancomat. Caccia alle streghe".