Catella-Qatar, continua il delisting di Coima: occhi aperti su Roma e Napoli

La Società d’Investimento Immobiliare Quotata vale in Borsa poco più di 350 milioni: troppo pochi per portare avanti i progetti

Manfredi Catella, presidente di Coima Res
Economia
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Coima punta su Milano, Roma e Napoli

Manfredi Catella e Qatar Holding hanno avviato il 27 giugno scorso un’Opas, un’offerta pubblica di acquisto e scambio, per le azioni di Coima Res tramite il veicolo Evergreen. Quest’ultimo, partecipato al 97% dagli emiri e per il 3% dal manager milanese, detiene già ora il 41,4% del capitale. Obiettivo è quello di rastrellare le azioni per procedere al delisting. Il motivo? Perché il Nav - cioè il Net Asset Value, ovvero il rapporto tra la somma dei valori di mercato delle attività del portafoglio di un fondo comune di investimento e il numero di quote in circolazione – non rispecchia il reale valore dell’azienda e la sottoprezza. La capitalizzazione è di poco superiore ai 350 milioni di euro e questo impedisce di portare avanti operazioni dimensionalmente rilevanti.

Il prezzo dell’Opas è lo stesso dell’Ipo di sei anni fa, ovvero 10 euro per azione, e permette di vendere le azioni oppure di scambiarle con quelle del nuovo veicolo. L’offerta durerà quattro settimane anche se, al momento, l’adesione è bassina: a ieri eravamo a oltre l’1,6% del capitale. Gli analisti interpellati da Affaritaliani.it, però, spiegano come in queste vicende si debbano aspettare gli ultimi giorni per capire se l’operazione è un successo o meno. Bisogna attendere.

Quello che Affari può anticipare, invece, sono gli obiettivi di lungo termine di Coima. Milano rimane centrale, ovviamente, in un’ottica di acquisto di immobili commerciali e a uso ufficio. Ma c’è di più: a Roma, infatti, si punta forte – in tandem con Cdp sull’Eur dove i valori immobiliari sono ancora sotto quotati e dove Catella ritiene ci possano essere buone opportunità di crescita. Altra città cui si guarda con interesse è Napoli, già da tempo al centro di diversi progetti di sviluppo immobiliare, a partire da l’esperienza dei quartieri Barra e Ponticelli al centro di Viva Napoli Vive, l’idea di riqualificazione promossa, tra gli altri, dalla moglie dell’ex presidente di Confindustria Antonio Amato Maria Luisa Faraone Mennella