Cavi sottomarini, non solo IA: il governo Meloni tratta con Google per le basi in Sicilia

Dal 95 al 99% del traffico internet passa sotto il mare e il 16% attraversa il Mediterraneo. Google e altri giganti interessati a investire in infrastrutture chiave come Sparkle, ritenuta strategica dal governo

di Redazione
Economia

Cavi sottomarini, il governo tratta con Google per le basi in Sicilia

I cavi sottomarini sono sempre più centrali per la gestione del traffico internet globale: tra il 95 e il 99% dei dati transitano sotto il mare, con un passaggio chiave nel Mar Mediterraneo, che ospita circa il 16% del traffico mondiale. Tra i principali interessati a questa infrastruttura vitale vi è Google, insieme ad altri hyperscaler. "La questione dei cavi sottomarini rappresenta il futuro", ha dichiarato Alessio Butti, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'Innovazione Tecnologica, intervenendo al G7 Tecnologia e all’evento di Como Lake.

Butti ha inoltre posto l'accento sulla trattativa in corso su Sparkle, azienda italiana operativa nei cavi sottomarini, riconosciuta come strategica dal governo che ha appena presentato un'offerta da 700 milioni per rilevarla da Tim. La trattativa prosegue in esclusiva fino al 30 novembre. "Sparkle collabora già in joint venture con importanti aziende straniere, e Google ha mostrato grande interesse", ha affermato. "Stiamo lavorando a stabilire basi in Sicilia, anche se sono in corso ulteriori accertamenti". 

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