Cementir, rally a Piazza Affari dopo conti e piano industriale
Secondo Equita "target credibili" e "valutazioni attraenti"
Forti gli scambi in Borsa. Secondo Equita "titolo con valutazioni attraenti"
Acquisti su Cementir Holding dopo la pubblicazione dei conti 2021. I titoli della società del gruppo Caltagirone salgono del 5,48% a 8,08 euro, con un massimo toccato a 8,22 euro, mettendo a segno una delle migliori performance di Piazza Affari. Vivaci gli scambi: sono passati di mano circa 148 mila pezzi, a fronte di una media per gli ultimi trenta giorni dell'intera seduta di 105mila. Cementir Holding ha pubblicato ieri sera i risultati preconsuntivi consolidati del 2021: anno chiuso con ricavi che hanno raggiunto il record storico per la società pari a 1,36 miliardi di euro (+11% rispetto al 2020).
Inoltre, Cementir ha presentato il nuovo piano industriale, nel quale è stato fissato l'obiettivo di arrivare a ricavi pari a 1,65 miliardi di euro nel 2024. Nel 2021 la società ha registrato un margine operativo lordo di 311 milioni di euro, in crescita del 17,9% rispetto al 2020. Se si escludono proventi netti non ricorrenti, il Mol è pari a 300 milioni, in aumento del 14% sul 2020. Il risultato operativo è salito del 25,8% a 197,8 milioni di euro. Per quanto riguarda il piano, per il 2024 l'obiettivo è di un margine operativo lordo a circa 350 milioni di euro e di una posizione finanziaria di cassa netta di oltre 300 milioni. Infine, il piano ipotizza la distribuzione di un dividendo crescente, corrispondente a un payout ratio compreso tra il 20% e il 25% dell'utile netto di periodo.
Alla luce dei conti e del piano, gli analisti di Equita hanno confermato il giudizio "buy" e il prezzo obiettivo a 10,2 euro. Per gli esperti della Sim i "target di piano sono credibili" e la società ha dato "indicazioni positive sulla dinamica costi/prezzi", aggiungendo che Cementir "tratta a valutazioni attraenti".
Più cauta Banca Akros, che pur confermando il giudizio "buy" ha leggermente limato il target di prezzo a 10 da 11,5 euro. Per quanto riguarda gli analisti di Intesa Sanpaolo, questi ultimi hanno messo il rating e il prezzo obiettivo sotto revisione dopo i conti e il piano, ritenendo che la redditività del gruppo per il periodo del piano 2022-2024 potrebbe subire la pressione dell'aumento dei costi di energia e trasporti, un aumento che potrebbe non essere ammortizzato nel periodo.