Cerved, Castor alza il prezzo dell'Opa a 10,20 euro. Ion punta all'80%

Offerta prolungata fino al 9 settembre

Fonte twitter cerved
Economia
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Andrea Pignataro, l’imprenditore italiano con base a Londra, mette più soldi sul tavolo per il delisting di Cerved. Castor Bidco, che fa capo alla Ion e al fondo Fsi, ha incrementato il prezzo dell'Opa sulla società di servizi finanziari del 7% da 9,5 euro a 10,2 euro, decisione che che ha fatto scattare gli acquisti sul titolo Cerved a Piazza Affari. 

Come specificato in una nota, il nuovo corrispettivo incorpora un premio del 44,9% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni alla data del 5 marzo 2021, ultimo giorno di Borsa prima dell'annuncio dell'offerta e un premio del 53,6% rispetto alla media aritmetica ponderata dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni nei dodici mesi precedenti la data di annuncio (8 marzo 2021). Il periodo di adesione all'offerta è stato allungato dal 31 agosto al 9 settembre.

L'esborso massimo, nel caso in cui fossero portate in adesione tutte le azioni, sarebbe pari a poco meno di 2 miliardi. Castor Bidco ha anche modificato la condizione sulla soglia minima: da una partecipazione nel capitale sociale dell'emittente almeno pari al 50% più una azione a una partecipazione pari all'80%.

"Sulla base dei nostri calcoli, il prezzo pagato riconosce implicitamente un premio per il controllo superiore al 10% rispetto alla nostra valutazione fondamentale di Cerved al netto dell'M&A di 9.2 euro per azione", scrivono gli analisti di Equita.  Si tratta quindi di "un livello che sembra maggiormente coerente con il ruolo chiave che Cerved avrà nella strategia di crescita di Ion in Italia (in particolar modo in relazione alla possibile integrazione con Cedacri)".