Chi è Chiara Scotti, la manager braccio destro di Panetta a Bankitalia

Una carriera tutta americana per la 48enne manager lombarda nominata ai vertici di Bankitalia come nuovo braccio destro del governatore Panetta

di Daniele Rosa
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Economia

Chi è Chiara Scotti, braccio destro di Panetta a Bankitalia. Il ritratto 

Sempre più conferme sul fatto che il 2023 sia un anno particolare per le donne e soprattutto per quelle cosiddette “di potere”. Molti infatti gli incarichi di massimo livello nei settori più diversi: dalla politica, al comparto molto “men oriented” come l’high tech e negli alti livelli finanziari ed economici. Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione Europea e Giorgia Meloni nominate dalla rivista Forbes tra le prime quattro donne più influenti del pianeta. Poi il prestigioso Financial Times che incorona al primo posto tra le donne più potenti al mondo la trentaquattrenne ingegnere albanese Mira Murati, uno dei fondatori di OpenAI.

E adesso in casa nostra una nomina a sorpresa nel “tempio” di Banca d’Italia. Il Consiglio Superiore della Banca d’Italia ha infatti nominato all’unanimità, un’altra donna di valore: Chiara Scotti, quarantottenne lombarda di Lodi, un’altra grande testimonial della validità dell’Università Bocconi di Milano, dove si è laureata. Sarà la nuova Vice direttrice Generale dell’Istituto. La proposta è nata dal Governatore Fabio Panetta che si è trovato a dover sostituire Piero Cipollone, che ha preso il suo posto nel board della Bce.

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Donne influenti, una carriera tutta americana

Un curriculum , quello della Scotti di tutto rispetto, tutto sviluppato negli Stati Uniti. Chiara Scotti è un talento italiano, che come tanti, è emigrata all’estero, in particolare negli Stati Uniti. Attualmente, a Dallas, ricopre la carica di Senior Vice President e Direttore della ricerca della Federal Reserve. In Fed la manager italiana supervisionava i dipartimenti di ricerca e statistica della Banca e consigliava il presidente e CEO Lorie Logan sulla politica monetaria. Ma prima del prestigioso incarico nella città americana la manager italiana è stata Vicedirettore della divisione per la stabilità finanziaria del Consiglio dei governatori della Fed.

In questo ruolo ha collaborato con altre divisioni del Consiglio, con banche della Riserva e agenzie governative nell’identificazione dei rischi per la stabilità finanziaria. Proceduralmente, come spiega il comunicato ufficiale di Banca d’Italia, la nomina della nuova Vicedirettrice generale avrà un percorso formale complesso. Dovrà infatti venire ratificata attraverso un decreto del Presidente della Repubblica, promosso dal Presidente del Consiglio dei Ministri insieme al Ministro dell’Economia e delle Finanze.