Chiara Ferragni non arresta la corsa, in cerca di un private equity per Fenice

La ricerca è partita formalmente la scorsa settimana con l'attribuzione del mandato a Bnp che affiancherá l'influencer-imprenditrice nella ricerca del partner

Economia
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Fenice, Chiara Ferragni alla ricerca di un socio: "Apriamo il capitale a un fondo di private equity" 

Chiara Ferragni non ha intenzione di fermarsi, la influencer e imprenditrice italiana punta a crescere sempre di più. Mentre si prepara a traslocare, nel secondo semestre dell'anno, nel nuovo quartier generale in via Turati a Milano, per accelerare il processo di crescita ha deciso di far posto a un fondo di private equity nel capitale di Fenice, la società che produce il brand che porta il suo nome. Lo scrive L'Economia, supplemento del Corriere della Sera aggiungendo che la ricerca è partita formalmente la scorsa settimana con l'attribuzione del mandato a Bnp che affiancherá l'influencer-imprenditrice nella ricerca del partner.

Questa settimana inizieranno i primi sondaggi. "L'idea di avere un fondo nel capitale l'abbiamo sempre avuta in mente, ma prima dovevamo mettere l'azienda finanziariamente a posto e ritrovare l'armonia", ha detto Ferragni. "Oggi, dopo due anni di lavoro, da quando ho preso in mano la guida della societá e i risultati stanno arrivando, è il momento giusto per avere un socio finanziario. È il mio obiettivo di adesso: non intendo monetizzare le mie partecipazioni, ma voglio che la societá cresca", ha aggiunto l'imprenditrice. 

Se in Fenice, nuovo nome di quella che inizialmente si chiamava Serendipity, è previsto l'arrivo del socio finanziario, sull'altro fronte Sisterhood assumerá sempre piú il ruolo di holding spostando le attivitá operative sulla controllata Tbs Crew, che possiede tra l'altro The blond Salad da cui è partita la storia imprenditoriale di Ferragni, dopo che lo scorso giugno l'influencer ne è diventata unica azionista rilevando le quota dell'ex socio Morgese. Le previsioni "molto prudenti rispetto a quanto abbiamo già in atto",  spiega Ferragni, per il 2022 parlano di una Fenice con un fatturato aggregato di 61 milioni  in crescita quindi di 130 milioni, con ricavi da royalties per 12,5 milioni  in crescita del 172 % e un margine operativo lordo di 2,4 milioni.