Cinecittà, lascia Maccanico: inizia il risiko delle nomine dei "figli di papà"

A sostituire Maccanico dovrebbe essere Giuseppe De Mita, che già da alcuni mesi fa parte del Cda

di Redazione Economia
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Cinecittà, il cambio di guardia tra "figli di papà" e origini comuni

Possibile cambio di poltrona a Cinecittà. Nicola Maccanico, attuale Amministratore Delegato e Dg della società, potrebbe non essere riconfermato nell'odierna assemblea sindacale. In pole position, per il probabile cambio di guardia, c'è Giuseppe De Mita,  parte del Cda già da diversi mesi.

Perchè proprio De Mita? Come riporta il sito Sassate, pare che a Cinecittà siano due i criteri fondamentali per stare ai vertici: essere "figli di papà" e avere origini familiari nella provincia di Avellino. Non a caso, gli stessi criteri che accomunano l'uscente AD con il suo possibile sostituto, ma andiamo per ordine. L'uscente Maccanico è figlio di Antonio Maccanico, Ex Ministro per le riforme istituzionali della Repubblica Italiana. Giuseppe De Mita è invece figlio di Ciriaco De Mita, ex Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana. Primo punto in comune.

Il secondo è proprio il paese di provenienza, non di Giuseppe e Nicola, bensì proprio dei loro padri. Infatti sia Antonio Maccanico che Giuseppe De Mita sono di origini avellinesi, più precisamente, De Mita è di Nusco, distante pochi chilometri dal capoluogo sannita. 

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Diversi invece sono i background lavorativi dei due: Maccanico un passato nella produzione cinematografica  alla Warner Bros. Entertainment Italia, mentre De Mita proviene dal mondo dello sport, con esperienza come capoufficio stampa della Lazio e consulente marketing di Sport e Salute.